A Palazzo Reale di Milano la mostra “Vincent Peters Timeless Time”

Scatti crudi dove la polvere di stelle si trasforma in ritratti introspettivi e lucidi. A Palazzo Reale di Milano: “Vincent Peters Timeless Time”. Una selezione di novanta fotografie, scattate in grande formato, in bianco e nero, in cui la luce racconta le sensazioni, le emozioni, a volte le storie dei soggetti ritratti e la loro capacità di riflettere su di sé, sulla loro icona, parte di uno star system sempre più sofisticato.

Christian Bale, Kim Basinger, Monica Bellucci, Vincent Cassel, Laetitia Casta, Cindy Crawford, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Matt Dillon, Michael Fassbender, Scarlett Johansson, Milla Jovovich, John Malkovich, Charlize Theron, Emma Watson, sono solo alcuni dei personaggi i cui ritratti sono esposti nell’Appartamento dei Principi al piano nobile di Palazzo Reale. Dieci anni di lavoro e ricerca svolto tra il 2001 e il 2021 dal fotografo tedesco, classe 1969, che, usando un’illuminazione raffinatissima, propone ai protagonisti delle sue foto un’immagine lontano dalle copertine, dai set cinematografici che li celebrano ogni giorno. Non più icone impalpabili ma figure autentiche e, a volte, spietate.

La luce

Una sola grande protagonista: la luce. Ombre, riflessi e chiaroscuri, animano volti noti, questa volta resi più vicino a noi come a volte lo sono i sogni, la mattina appena svegli. Fra le fotografie in mostra spicca la sequenza dedicata a Emma Watson, il viso bianco come un Pierrot melanconico, le lacrime solcano la guancia; la stessa attrice si trasforma in altri quadri in una giovane donna più arrabbiata che sexy, lo sguardo in macchina domina ogni scatto. La sensualità di Charlize Theron sfugge alla visione dello spettatore, pudicamente si copre con un lenzuolo e lancia la sua sfida. Anche il racconto di Monica Bellucci è costruito a quadri, in ognuno si nota l’amicizia con il fotografo, l’intimità che si crea durante i servizi fotografici. Stessa singolare complicità con Vincent Cassell, attore regista, sono diversi gli scatti che vogliono indagare la sua poliedrica personalità: una foto non basta. Tutte le immagini sono state costruite nei leggendari studi di Cinecittà che, oggi come in passato, sono un punto di riferimento della creatività del cinema e della televisione nazionale e internazionale.

Aria di Cinecittà

Il progetto fotografico vuole rendere omaggio anche al talento dell’art department, dei falegnami, degli operai, pittori, macchinisti, elettricisti, tecnici dello sviluppo della pellicola e di tutti gli artigiani di Cinecittà, che da dietro la macchina da presa e al fianco dei registi contribuiscono alla costruzione dei capolavori realizzati negli Studios. In ogni ritratto si respira aria di un passato (o presente?) che continua a vivere. In quel gesto si può ritrovare Liz Taylor, in quello sguardo Anna Magnani, in quel movimento Burt Lancaster o Richard Burton. Immagini, visi, mani, occhi che, ovunque cadano, sono polvere di stelle.

Vincent Peters Timeless Time, Palazzo Reale di Milano, fino al 26 febbraio 2023

Fonte: Il Sole 24 Ore