Arriva Coffee: i cinesi di Wey si svegliano e puntano ai suv premium in Europa

Wey è il brand premium che ha iniziato la propria attivatà nel 2016 con l’obiettivo di collocarsi ai vertici del gruppo cinese Great Wall Motors, il più grande produttore di suv al mondo da oltre un decennio. Wey in questi giorni ha fatto, invece, il suo debutto in Europa al Salone dell’automobile di Monaco di Baviera confermando i futuri piani non soltanto per cominciare a vendere auto nel Vecchio Continente a partire dal 2022 in Germania, ma con l’intenzione di costruire anche una fabbrica, sempre in territorio tedesco, oltre ad estendere la propria presenza in Europa con delle attività sia di ricerca che di sviluppo.

Lanciato nel 2017 al Motor Show di Guangzhou

Del marchio Wey se ne è sentito parlare per la prima volta nel 2017 al Motor Show di Guangzhou, ma ora sembra che sia proprio arrivato il momento che un produttore di auto cinesi credibile possa davvero entrare con successo nel mercato automobilistico europeo e non con una semplice presenza. Sì è vero, la Wey Coffee 01 ha un nome decisamente strano, ma tutto il resto, a cominciare dai dettagli di questo suv premium, è da prendere molto sul serio. Gli acquirenti di auto elettriche fino ad ora hanno dimostrato di essere molto più indipendenti dal marchio rispetto agli acquirenti di vetture più tradizionali.

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Un’occasione per dei nuovi marchi sul mercato

Tecnologia, autonomia e prezzo sembrano tutti molto più importanti di quel che c’è sotto al cofano fra gli acquirenti di elettriche, motivo per cui produttori come Hyundai con Kona Electric e Kia con eNiro hanno avuto successo.Tesla è un caso a se stante, ma ora il brand californiano deve fare i conti con una concorrenza mai vista prima. Ciò dimostra quanto sia maturo il momento per il debutto sul mercato delle auto elettriche non soltanto per quei marchi che non solo di grande moda, ma soprattutto per nuovi arrivati come appunto Wey.

La scelta di un’elettrica è più di sostanza

Se, infatti, il Coffee 01 è un ibrido plug-in, è quello con la batteria più grande e con un’autonomia più ampia di tutti, ma si tratta di un precursore di un’intera gamma di modelli elettrificati ancora da venire. Wey si propone come band premium e offrirà diverse offerte sul mercato europeo, sia premium, ma non soltanto e con tanta tecnologia a disposizione per mettere così in discussione i marchi più tradizionali sia in termini di gamma che soprattutto di prezzo.

L’auto elettrica ha cambiato le carte in tavola

Negli ultimi dieci anni, costruttori del calibro di Audi, Bmw e Mercedes o anche Volvo, hanno prodotto sempre più nuovi modelli e realizzato profitti sempre maggiori. Tuttavia, non si può non considerare il fatto che le auto elettriche in generale offrono un’esperienza di guida più generalizzata rispetto alla marchio da cui provengono. Guidare una berlina premium con motore termico e dunque di tipo più tradizionale garantisce, invece, un’evidente differenza da un brand all’altro che però non è così evidente quando si passa alla propulsione elettrica.

Fonte: Il Sole 24 Ore