Autostrade, nuovo intervento per il traffico: via alla terza corsia tra Firenze sud e Incisa

Un tratto dell’autostrada del Sole (A1), tra i principali snodi di collegamento per merci e persone tra il nord e il centro-sud del Paese, è da ieri percorribile a tre corsie per senso di marcia in entrambe le direzioni. Parliamo del tratto toscano della A1 tra Firenze Sud e Incisa: circa 5 chilometri di asfalto, situati nel cuore del Chianti, sui quali transitano quotidianamente migliaia di veicoli, tra autovetture e mezzi pesanti. Un tratto dove code e congestioni sono spesso all’ordine del giorno e quindi il passaggio dalle due alle tre corsie, più la corsia di emergenza, dovrebbe agevolare il traffico. L’opera rientra nel programma di potenziamento della A1 da Barberino di Mugello a Valdarno, come naturale prosecuzione in territorio toscano della variante di valico. Ieri, all’inaugurazione della terza corsia Firenze Sud-Incisa, sono intervenuti sul posto i vertici di Autostrade per l’Italia (Aspi) insieme ai rappresentanti delle istituzioni (tra cui il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani). I lavori erano iniziati nel maggio 2017. Nel cantiere sono state coinvolte in questi anni circa 30 imprese.

L’intervento lungo il tratto toscano della A1 rientra nel più vasto programma di ammodernamento della rete varato da Aspi, che vedrà la società impegnata da qui al 2038 (data di scadenza della concessione) in investimenti per 21,5 miliardi destinati a prolungare di ulteriori 50 anni la vita utile delle infrastrutture autostradali, molte delle quali risalenti alla fine degli anni 60 e oggi in precarie condizioni. Autostrade per l’Italia punta a rendere ottimale lo stato della rete attraverso l’ampliamento di alcune tratte e la manutenzione di ponti, viadotti e gallerie. Per quanto riguarda la sola regione Toscana, Aspi prevede di investire sulla rete di competenza circa 3,8 miliardi. In programma il potenziamento della A11 (Firenze-Mare) e del nodo di Peretola.

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Il primo a prendere la parola è il presidente di Aspi, Giuliano Mari: «Tutto questo insieme di attività, per nuovi investimenti ma anche per manutenzioni e ammodernamento della rete, provocano l’apertura di altrettanti cantieri e l’elevato numero di cantieri ha ripercussioni pesanti sul traffico. Di questo noi ci rendiamo perfettamente conto, ma siamo anche consapevoli del fatto che la sicurezza, insieme alla mobilità, siano necessità ineludibili e siamo obbligati a seguire questa linea. Questo investimento per la terza corsia della A1 Firenze Sud-Incisa – prosegue Mari – si inserisce nel più ampio programma di investimenti relativo al tratto toscano dell’Autosole da Barberino a Valdarno, che vede molti investimenti già completati e altri lo saranno nel futuro. In particolare, nel prossimo mese di novembre, è in programma l’apertura del tratto Barberino-Calenzano, dove insiste la galleria Santa Lucia, di circa 8 chilometri, per la quale è stata utilizzata la fresa più grande d’Europa».

Roberto Tomasi, amministratore delegato di Aspi, ricorda che nelle prossime settimane la società renderà disponibile a tutti gli utenti la app cashback. La app prevede il rimborso del pedaggio automatico qualora, causa lavori in autostrada, il tempo di percorrenza risulti sensibilmente maggiore rispetto alla media della tratta. «Una innovazione assoluta in Europa» sottolinea Tomasi.

Fonte: Il Sole 24 Ore