Borse, nella settimana della Bce Piazza Affari chiude in rosso. Restano incertezze sul futuro

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee chiudono con un bilancio negativo una settimana caratterizzata dalle incertezze sulle future strategie delle banche centrali. Se infatti giovedì la Bce ha in parte rassicurato i mercati, annunciando una revisione soft del programma pandemico Pepp, restano molti interrogativi sulle prossime mosse della Federal Reserve americana e sui tempi dell’atteso “tapering”, la progressiva riduzione delle misure di stimolo all’economia. Tra i listini continentali, la performance peggiore dalla chiusura di venerdì 3 settembre è quella registrata da Madrid, in calo dell’1,9%. Flessione superiore al punto percentuale anche per Londra (-1,53%), Milano (il Ftse Mib ha perso l’1,45%) e Francoforte (-1,09%), mentre hanno limitato i danni Parigi (-0,39%) e Amsterdam (-0,13%). In media l’indice Stoxx Europe 600 ha ceduto l’1,18%. Tra i principali titoli di Piazza Affari, hanno accusato i cali più consistenti su base settimanale Enel (-4,49%), Recordati (-4,62%) e Buzzi Unicem (-5,69%), mentre si sono distinti in positivo Moncler (+2,15%), Diasorin (+2,13%) e Nexi (+1,1%)

Venerdì Piazza Affari frenata da utility e Tim

Nella sola seduta di venerdì i dubbi sulla tenuta della ripresa economica, messa a rischio dalla diffusione della variante Delta del coronavirus, hanno penalizzato le Borse europee. Sul fronte Covid, il presidente americano Joe Biden ha annunciato una stretta sull’obbligo vaccinale sia per il settore pubblico che per le aziende più grandi, mentre negli Usa il numero di nuovi contagi rimane sostenuto. Tra i principali listini continentali, il FTSE MIB di Piazza Affari ha registrato una delle peggiori performance di giornata, perdendo lo 0,86% e risentendo delle vendite su Telecom Italia in un settore tlc sotto pressione in tutta Europa, Atlantia e le utility. Ha invece guadagnato terreno in controtendenza Stmicroelectronics, beneficiando dei dati sui ricavi di agosto diffusi dal colosso taiwanese Tsmc.

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Sotto i riflettori Italgas. Il gruppo è stato selezionato come Preferred Bidder nell’ambito della gara per l’acquisizione del 100% del gruppo greco Depa Infrastructure che controlla i tre principali player della distribuzione del gas in Grecia. Il corrispettivo concordato per il 100% del capitale di Depa Infrastructure èpari a 733 milioni di euro.

Usa-Cina: telefonata tra Biden e Xi

Venerdì si è tenuto un colloquio telefonico di circa 90 minuti tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il presidente cinese Xi Jinping: un confronto importante, il secondo dall’insediamento di Biden alla Casa Bianca, arrivato in una fase caratterizzata da numerose divergenze tra i due Paesi su tanti temi. Secondo la nota di Washington, i due leader hanno discusso della responsabilità dei due Paesi di garantire che la competizione non si trasformi in conflitto. Non è noto se il colloquio abbia toccato il tema della crisi afgana.

Meno timori sulla Bce

Giovedì la Bce ha annunciato una moderata riduzione degli acquisti di bond attraverso il programma pandemico Pepp. Ma la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha sottolineato con la maggior enfasi possibile che la Bce non sta facendo un «tapering». Cioè non sta riducendo gli stimoli monetari. Li sta solo «ricalibrando». Insomma: la Bce non sta invertendo la rotta della sua politica monetaria. Parole che hanno dissipato i timori che nei giorni scorsi stavano montando – forse eccessivamente – sui mercati finanziari. Questo ha permesso giovedì alle Borse europee (che avevano aperto ancora in calo) di chiudere in lievissimo rialzo.

Fonte: Il Sole 24 Ore