Borse Ue in rialzo, Milano sui massimi da 2001. Sprint di Recordati dopo i conti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – In avvio di seduta puntano ancora al rialzo dopo il rally precedente le Borse europee, con Milano che si conferma sui livelli del febbraio 2001 nel FTSE MIB , oltre i 44.400 punti, riagganciati alla vigilia. L’attesa è tutta per il voto alla Camera americana che dovrebbe mettere fine al più lungo shutdown della storia degli Stati Uniti, dopo la firma del presidente Donald Trump. Questo, all’indomani di una seduta mista a Wall Street con i tech ancora sotto pressione e il Dow Jones su nuovi record. Segnali positivi dal comparto tech arrivano però dall’Asia, con il comparto e i principali indici in rialzo.
In più il colosso dei semiconduttori Amd ha sorpreso il mercato con stime superiori alle attese di Wall Street sia in termini di ricavi che di utile per azione. Intanto, in Europa, confermati i dati preliminari sull’inflazione tedesca, col dato definitivo di ottobre che registra un +0,3% su mese e un +2,3% su anno. Da seguire oggi gli interventi di Schnabel e de Guindos della Bce e di diversi membri della Fed nel pomeriggio.
Focus su trimestrali, A2a in calo, sale Recordati
Sull’azionario, sempre attenzione alle trimestrali: A2a in avvio di seduta non riesce a fare prezzo con un teorico di -7% dopo avere chiuso i 9 mesi con un a 581 mln (-19%) e investimenti in aumento, mentre Recordati – che ha dato i conti ieri a Borsa chiusa – ha archiviato il periodo con utili in calo del 3,6% ma in aumento del 10% su base rettificata.
Dollaro recupera, in calo il petrolio
Sul valutario, il dollaro ha recuperato posizioni sull’euro spinto a 1,1586 sul biglietto verde, mentre il petrolio torna a scendere (-0,32% il Brent a 64,9 dollari al barile) a causa dei timori per un eccesso di offerta. Poco mosso l’oro a 4,122 dollari l’oncia.
Tokyo chiude in rialzo, giù Softbank
Chiusura in rialzo per le Borsa di Tokyo con l’indice Nikkei che ha guadagnato lo 0,43% a 51.063,31 punti. Il buon andamento delle piazze asiatiche ha fatto seguito a una seduta contrastata di Wall Street (con il Dj a +1,2% e i titoli tech di nuovo sotto pressione) ma i mercati sono sostenuti dalla speranza di una risoluzione dello stallo sul bilancio negli Stati Uniti. Segno di nervosismo nel settore tecnologico, tuttavia, il titolo di SoftBank ha registrato un crollo a Tokyo dopo che il gruppo ha ceduto le sue quote nel gigante dei chip Nvidia. In rialzo anche l’indice allargato Topix che ha guadagnato l’1,14%.
Fonte: Il Sole 24 Ore