«Il nostro marchio sta vivendo un momento di grande evoluzione. Restiamo profondamente legati alle nostre radici fiorentine, ma con uno sguardo sempre più innovativo e internazionale»: è ottimista Giuseppe Colotto, amministratore delegato di Vranjes Firenze, casa profumiera fiorentina da 42 milioni di euro di fatturato che recentemente ha ottenuto la certificazione B Corp.
L’export rappresenta oltre il 70% dei ricavi con una distribuzione equilibrata tra Europa e Asia. «È un pilastro strategico della nostra crescita – spiega Colotto -: ci consente di valorizzare il made in Tuscany come simbolo di eccellenza e autenticità nel mondo. Siamo presenti in oltre 75 Paesi, con 43 boutique monomarca, 33 shop-in-shop e 32 distributori esteri, oltre a 11 e-store che raggiungono più di 35 mercati. I nostri mercati principali restano Italia, Giappone, Medio Oriente e Regno Unito, dove abbiamo recentemente inaugurato la boutique di Mayfair, ottenuto uno spazio dedicato agli eau de parfum al piano terra di Harrods e siamo quasi pronti ad aprire un nuovo flagship store a Piccadilly. Sono aree in cui il marchio gode di un buon riconoscimento, ma vogliamo anche avvicinare nuovi consumatori, ampliando i canali e arricchendo il nostro portfolio prodotti per rendere l’esperienza Vranjes Firenze sempre più personalizzata, distintiva e oltre ogni aspettativa».
E aggiunge: «In Italia stiamo rafforzando la presenza retail con nuove boutique monomarca a Firenze, Milano e Bergamo, mentre all’estero proseguiamo la crescita nei mercati chiave come Giappone e Regno Unito, aprendo nuovi flagship store e consolidando partnership strategiche con department store e distributori selezionati».
L’espansione internazionale unita all’apertura di nuove boutique e al lancio strategico delle nuove collezioni di eau de parfum e hand care fanno prevedere una crescita a doppia cifra del fatturato per quest’anno. «Proseguiamo l’espansione retail con aperture mirate in città strategiche – precisa l’ad -. L’obiettivo è offrire un’esperienza fisica rinnovata e un’integrazione totale tra le nostre boutique e l’ecosistema digitale. Inoltre recentemente abbiamo lanciato le nuove categorie eau de parfum e hand care: è un’evoluzione che porta la nostra expertise olfattiva alla cura della persona e afferma il nostro ruolo di “scent power house” di riferimento». Un capitolo a parte merita l’attività di rebranding globale con il nuovo logo Vranjes Firenze: «Attraverso un linguaggio visivo e verbale più contemporaneo, stiamo rafforzando l’identità del brand e la nostra awareness internazionale» conclude Colotto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fonte: Il Sole 24 Ore