Ciclone mediterraneo sulla Sicilia, un morto. Alluvione a Catania: negozi chiusi, appello del sindaco a restare a casa

La vittima a Gravina di Catania

E’ un uomo di 53 anni (e non una giovane come si era appreso in un primo momento) la persona morta a Gravina di Catania. Il corpo è stato trovato da volontari della Misericordia sotto l’auto. Inutili i tentativi di rianimazione cardiopolmonare. Secondo una prima ricostruzione, sembra che la vittima, originaria di Pedara ma residente a Catania, sia scesa da una vettura, forse dopo un incidente stradale, in via Etnea e sarebbe stata travolta dall’acqua. Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale e personale del 118.

Pompieri salvano automobilisti a bordo di gommoni

Sono dovuti intervenire con dei gommoni i vigili del fuoco per soccorrere degli automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto sommerse dall’acqua in uno degli svincoli dell’Asse dei servizi di Catania. Le persone sono state prelevate dalle vetture, vicino a un centro commerciale, e messe in sicurezza. Un altro intervento di soccorso dei vigili del fuoco è stato portato a termine nella zona della pescheria: sotto un arco della Marina una persona è salita sul cofano della sua auto ed è stata aiutata dai pompieri. Scene simile, di auto sommerse dall’acqua, si sono registrate in diversi rioni della città.

Allerta estesa

La Protezione Civile ha esteso l’allerta emessa nei giorni scorsi. L’avviso prevede il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti orientali, sulla Sicilia, con raffiche di burrasca forte o tempesta, specie sui settori sud-orientali. Previste forti mareggiate lungo le coste. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Per la giornata di mercoledì 27 ottobre, allerta arancione su parte della Sicilia e gialla sulle restanti aree della Sicilia e sugli estremi settori della Calabria.

Altre burrasche in arrivo

La situazione meteo purtroppo non promette nulla di buono. «Giungono sempre più conferme sulla formazione di un profondo ciclone mediterraneo nei prossimi giorni, che potrebbe assumere caratteristiche tropicali diventando quello che mediaticamente viene chiamato Medicane (da MEDiterranean HurriCANE)” – afferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che avverte – purtroppo il maltempo alluvionale dei giorni scorsi in Sicilia potrebbe essere solo un antipasto di una nuova e ancora più severa ondata di maltempo che tra giovedì e venerdì potrebbe colpire l’Isola. Saranno così possibili nuove forti piogge e nubifragi, in particolare su ragusano, siracusano e catanese, con venti burrascosi, raffiche di Levante talora superiori ai 70-80km/h e violente mareggiate sulle coste ioniche con onde talora di oltre 2-3 metri. In parte coinvolta anche la Calabria, in primis il reggino, ma piogge talora abbondanti potrebbero interessare pure il resto del versante ionico specie tra Locride e catanzarese.

Fonte: Il Sole 24 Ore