Componenti del collegio sindacale, ecco le violazioni che tagliano i compensi

Le scelte dei giudici sulle retribuzioni

Limiti alle decurtazione
Solo l’annualità “scorretta”
Ai sindaci delle società che non esercitano gli obblighi di controllo può essere eccepito l’inadempimento e negato il compenso ma solo per l’annualità nella quale è provato che essi non hanno correttamente eseguito la loro prestazione. Restano dovuti i compensi per le altre annualità.
Cassazione, sentenza del 4 marzo 2021, n. 6027

PRESCRIZIONE
Da quando si calcola
Il compenso del sindaco di una società per azioni, seppur deliberato dall’assemblea per l’intera durata dell’ufficio, matura e diviene esigibile di anno in anno, facendo sorgere così distinti diritti di credito. Ciascuno di questi soggiace al termine di prescrizione di cinque anni, decorrente dalla chiusura di ciascun esercizio sociale.
Tribunale di Roma, sentenza del 13 giugno 2019

CREDITO PRIVILEGIATO
Solo per gli ultimi due anni
I compensi dei sindaci sono prestazioni professionali assistite dal privilegio riconosciuto dall’articolo 2751bis, n. 2 del Codice civile che matura negli «ultimi due anni di prestazione»: ne restano quindi esclusi i compensi annuali maturati prima del biennio che precede la cessazione del complessivo rapporto.
Cassazione, sentenza del 4 dicembre 2020 n. 27902

ENTITÀ
Gli accordi non contano
La misura del compenso dei componenti del collegio sindacale di società di capitali va stabilita nell’atto costitutivo o fissata dall’assemblea: in assenza di tale indicazione, va determinata dal giudice secondo le tariffe professionali, non avendo alcuna rilevanza eventuali accordi con l’amministratore sul criterio di calcolo della remunerazione.
Cassazione, sentenza del 27 ottobre 2014 n. 22761

DISCONOSCIMENTO
Assenza in assemblea
La mancata partecipazione ad un’assemblea dei soci da parte dei sindaci non costituisce di per sè un indice di inadempimento alla prestazione, specie se l’assenza è giustificata da impedimento e nessun rilievo è stato formulato dagli altri organi, e pertanto non giustifica il disconoscimento del diritto al compenso.Tribunale di Milano, sentenzadel 22 luglio 2019 6ripartizione annuale. Non è un credito unitario. Il compenso del sindaco ha carattere unitario corrispondente all’attività svolta nell’intero esercizio sociale. La retribuzione non costituisce però un debito unico per tutta la durata della carica, ripartito in più annualità, dovendosi al contrario individuare distinti crediti annuali.
Cassazione, sentenza 4 dicembre 2020 n. 27902

Fonte: Il Sole 24 Ore