Da Jackie a Jill Biden, storie, stili e idee delle First Lady

Nancy Reagan – 1981 e 1985
Con l’ex attrice Nancy Reagan alla Casa Bianca giunse un inedito stile “Hollywood”, ben espresso dal cappotto rosso del giorno del giuramento e dall’abito monospalla di satin di seta bianca e pizzo dell’Inaugural ball, disegnato da James Galanos. Il suo costo, 10mila dollari, venne giudicato eccessivo per l’epoca di crisi in cui versavano gli Stati Uniti. La stampa le diede il soprannome di “Evita di Santa Barbara”, e il suo inizio non fu dei migliori.

Barbara Bush – 1989
Diventata First Lady dopo essere stata Second Lady, la sera del 20 gennaio 1989 indossò un abito blu con corpetto in velluto di Arnold Scaasi, che la definì «la nonna più glamour degli Stati Uniti».

Hillary Clinton – 1993 e 1997
L’avvocato laureato a Yale accompagnò il marito Bill lungo Pennsylvania Avenue indossando un tailleur in tweed e un cappello blu, uno stile molto meno sofisticato del cappotto rosa con spilla indossato per l’inaugurazione del secondo mandato nel 1997. Per il primo Inaugural Ball Hillary scelse un abito piuttosto vistoso, in pizzi e strass, disegnato da Sarah Phillips, stilista di Little Rock, Arkansas, dove abitavano prima i Clinton, e realizzato da una sartoria teatrale di New York, Barbara Matera Ltd. Le scarpe erano dell’italiano Bruno Magli. Anche per la seconda serata inaugurale la scelta dell’abito fu molto più elegante e virò su un color champagne firmato Oscar De La Renta, arricchito da una cappa color oro.

Laura Bush – 2001 e 2005
Laureata in scienze librarie all’università del Texas e bibliotecaria, come nel caso di Hillary Laura Bush espresse degli stili totalmente diversi per il primo e secondo mandato: nel 2001 osò un total red dello stilista texano Michael Faircloth, mentre nel 2005 optò per un elegante bianco per la passeggiata su Pennsylvania Avenue e un argento Oscar De La Renta per l’Inaugural Ball.

Michelle Obama – 2009 e 2013
L’avvocato laureato ad Harvard Michelle Obama, prima First Lady afroamericana della storia degli Stati Uniti, scelse nel gennaio del 2008 un vitaminico set giallo, colore segno di rinascita, della stilista cubana Isabel Toledo per sottolineare l’attenzione della nuova presidenza verso le minoranze. Toledo disse poi al New York Times di aver scelto «un colore molto ottimistico, che avesse in sé il sole». Per il primo Inaugural Ball la scelta di Michelle ricadde sempre su un giovane stilista americano d’adozione, Jason Wu, che grazie a quella serata avrebbe sviluppato il suo marchio. Per il secondo mandato Michelle indossò un sofisticato cappotto dell’americano Thom Browne, abbinandovi una delle sue amate cinture, e confermò Jason Wu per l’Inaugural Ball.

Fonte: Il Sole 24 Ore