Dal viadotto Ganterbrucke al ponte Morandi EuroEdile non trova ponteggiatori. E allora se li forma da sè

C’è il ponteggio sospeso elicoidale del ponte Morandi di Genova. O i ponteggi dei ponti e dei viadotti dell’autostrada A14 nel tratto che attraversa Abruzzo e Molise, del ponte San Michele di Paderno d’Adda, in provincia di Lecco, del Viadotto Ganterbrucke, in Svizzera, un progetto particolarmente impegnativo perché il ponte è alto 150 metri ed è impossibile allestire ponteggi dal basso per le opere di ristrutturazione. A montare tutti questi ponteggi è una società trevigiana che si chiama EuroEdile ha 120 dipendenti, fattura 14 milioni di euro e lo scorso anno aveva ponteggi su 967 cantieri in Italia e all’estero. L’imprenditore che la guida, Nereo Parisotto, quando trova o riceve una commessa non ha gioco facile a trovare le persone giuste. In altre parole, mancano i ponteggiatori, professionisti che per poter operare devono avere svolto una formazione specifica ed avere un apposito patentino. E allora, se nel settore mancano i ponteggiatori, EuroEdile si trasforma in scuola di formazione. Ma retribuita e con la possibilità di avere vitto e albergo pagato per chi arriva da lontano.

La formazione servirà agli operai di fare un percorso utile non solo per imparare il mestiere, ma anche per ottenere il patentino e all’azienda per coprire il proprio fabbisogno di operai specializzati nel montaggio dei ponteggi che non riesce a trovare. Da oltre due anni e mezzo EuroEdile è infatti alla ricerca di operai specializzati da assumere, ma fatica a trovarli, nonostante vanti un’esperienza pluri-trentennale come leader nei ponteggi speciali nel settore di ponti, viadotti, costruzioni e restauri e ha sempre riservato un’attenzione particolare alle innovazioni, non ultima la realizzazione di un ponteggio sospeso elicoidale per il rifacimento del ponte Morandi di Genova. La prima classe di aspiranti ponteggiatori partirà in febbraio.

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Fonte: Il Sole 24 Ore