De Siervo (Lega Serie A): diritti tv quinquennali e lotta alla pirateria

Un cambio nella durata dei diritti audiovisivi, aumentandola da 3 a 5 anni. Ma anche una sempre più determinata lotta alla pirateria che, spiega l’ad della Lega, Luigi De Siervo, «pesa come un macigno» sui conti di una Serie A percorsa in maniera non banale dalla dialettica interna (come dimostra l’ultima assemblea con protesta plateale di circa metà dei club) ma accomunata dalla necessità di fare quadrato per difendere il business. Da qui il plauso di De Siervo alle prime sanzioni che la Guardia di Finanza ha emesso nei confronti dei clienti: da 154 a 1.032 euro, come anticipato sul Sole 24 Ore del 19 novembre. «Ora chi sbaglia paga, era l’ultimo step necessario in questa battaglia».

Prime multe ai clienti. Siamo davvero al cambio di passo sulla lotta alla pirateria?

Direi proprio di si, era essenziale che finisse questo senso di impunità tipico del nostro Paese. Siamo arrivati a punire non soltanto le organizzazioni criminali che diffondono i segnali piratati, ma anche quei presunti tifosi che, acquistando abbonamenti illegali, si rendono complici di questo sistema fuorilegge e stupido perché danneggiano il club per cui dichiarano eterno amore.

Dal punto di vista tecnico quale può essere ora il passo in avanti?

Stiamo finalmente lavorando in un clima diverso con la politica e soprattutto con l’Agcom, per arrivare a ottenere una procedura automatica che consenta di far cadere i siti pirata durante la visione delle partite, come avviene da tempo in sistemi più maturi come quello inglese.

Fonte: Il Sole 24 Ore