Ecco dove si danza sul ghiaccio

All’aria fresca, su un lago, sotto ai raggi del sole. Se l’ inverno è molto freddo, come in questi giorni, tra le attrattive di una vacanza in montagna, accanto allo sci e alle ciaspole c’è anche il pattinaggio su ghiaccio. In cerca dello specchio magico dove avventurarsi in piroette e corse in libertà spesso si passa per valli ammantate di nevi, punteggiate qua e là da boschi pittoreschi. Così, all’esperienza del volteggio si aggiunge anche l’esplorazione di nuovi luoghi. Attenzione, però, scoperto il laghetto è bene assicurarsi che lo strato di ghiaccio sia ben spesso prima di avventurarsi in questa romantica esperienza. Ecco alcuni luoghi dove farlo in sicurezza.

Trentino: dal pattinaggio libero alle competizioni

Volteggi, salti, ma anche semplici corse, scivolando sulle lame ghiacciate in laghi che diventano specchi magici per il godimento di grandi e piccini. Uno di questi e forse il più famoso di tutto il Trentino nell’area dell’Alpe Cimbra è il Lago di Lavarone. Lo si raggiunge finiti i tornanti che portano a Folgaria quando appare la grande conca con un fantastico specchio d’acqua ghiacciato. Nei pressi è stato creato un piccolo bacino artificiale dove è possibile pattinare fino a sera accompagnati dalla musica del bar. E per chi vuole prendere lezioni di pattinaggio c’è il vicinissimo Palaghiaccio di Folgaria. Sempre qui ci si muove anche “sotto” il ghiaccio: il Lago di Lavarone a febbraio ospita un raduno per professionisti in immersioni sotto il ghiaccio dove si testano anche nuovi materiali. Per i sommozzatori provetti l’appuntamento è, sempre a febbraio, al Lago di Serraia sull’Altopiano di Pinè per il raduno di immersioni sotto il ghiaccio in cui imparare la tecnica dell’immersione filoguidata sotto ghiaccio, in apnea e con bombole. Nella bella Madonna di Campiglio, invece, si pattina all’aperto, sul laghetto della Conca Verde, che d’inverno si ghiaccia e diventa una bellissima pista mentre nella vicinissima Pinzolo invece c’è lo stadio del ghiaccio dove sulla pista coperta, oltre al pattinaggio ci si diverte con l’hockey, il broomball e il curling. Per chi vuole diventare un esperto pattinatore l’indirizzo di riferimento è lo Stadio del Ghiaccio (ICE RINK PINÈ) di Pinè nell’Altopiano omonimo a 18 km da Trento. Il grande anello esterno di 400 mt dove ci si può mettere alla prova da novembre a marzo, è una pista artificiale olimpionica sede di numerose Coppe del Mondo ed Europee per il pattinaggio di velocità su ghiaccio.Da non trascurare anche laghetti e stadio del ghiaccio ad Andalo.

Alto Adige dove si pattina immersi tra le cime dolomitiche

Anche in Alto Adige la scelta è ampia e variegata: dai famosi laghi di Braies e Anterselva dove il pattinaggio su ghiaccio è coronato da uno spettacolare scenario naturale al piccolo laghetto di Issengo in Val Pusteria.Il pattinaggio sui laghi naturali è a proprio rischio: ecco perchè è bene accertarsi che le temperature siano sufficientemente basse e il lago ben ghiacciato. Per chi non vuole rischiare nei pressi c’è la pista di pattinaggio nella zona sportiva di Falzes, una pista artificiale su cui pattinare in tutta sicurezza. Ancora sulla strada dei vini in inverno, quando fa abbastanza freddo, un’altra alternativa la offre il lago grande di Monticolo mentre all’Alpe di Suisi si scia nel laghetto di Fie dello Scilar.

Dalla Val D’Aosta alla Lombardia

In Val D’Aosta si deve raggiungere l’area di Gressoney-Saint-Jean, la terra dei Walser, antichi abitanti delle Alpi di origine germanica. Superate le caratteristiche abitazioni, interamente fatte di legno e pietra, dall’architettura inconfondibile, non lontano dal centro del paese c’è il Lago di Gover tra pini ed abeti, con una splendida veduta sul Massiccio del Monte Rosa. In inverno questo pittoresco laghetto di montagna diventa una pista di pattinaggio naturale. Dalle 10 alle 18 si pattina in libertà e (chi non ha i suoi può noleggiarli presso il vicino Bar Gover). A due passi si trovano la pista di fondo e la sede della Scuola di Sci. Prima di andar via non perdete una passeggiata attorno al lago Gover: il paesaggio è spettacolare riflesso nello specchio del lago. Con più cautela in Lombardia c’è anche il Lago di Endine si trova in Val Cavallina, in provincia di Bergamo. Immerso in una natura incontaminata attorno ad uno specchio d’acqua di circa 14 chilometri, lo si può percorrere a piedi durante una bella giornata primaverile o un caldo pomeriggio estivo. Ma è d’inverno che diventa suggestivo perché è uno dei pochi laghi non alpini che – quando ci sono le condizioni ideali, ghiaccia. Prima di pattinarci su è bene accertarsi delle condizioni. In Lombardia una meta ideale dove pattinare all’aperto è Santa Caterina ValFurva dove grazie alle altitudine il ghiaccio resta integro fino a fine marzo.

Dall’Austria alla Svizzera

Non ci sono solo i pattinatori ma anche slitte a cavalli, escursionisti e giocatori di curling e hockey che si avventurano sul lago Weissensee nella regione della Carinzia. E’ la più grande pista naturale di ghiaccio d’Europa con una superficie preparata e resistente di circa 6,5 km quadrati e dove, grazie allo spessore di oltre 40 cm, è possibile pattinarvi da metà dicembre ai primi di marzo. Sempre in Caranzia dove ci sono oltre 200 laghi, molti dei quali ghicciati in inverno, si può praticare il pattinaggio sui laghi di Millstätter See, Pressegger See (il secondo più grande della regione) e Turnersee. Nel periodo invernale, anche il Turracher See in Stiria diventa una pista di pattinaggio illuminata tutti i giorni fino a mezzanotte. Con i suoi 1.763 metri d’altitudine, la probabilità che ghiacci è altissima. E ancora sempre in Austria ma nel Burgenland, il grande freddo trasforma lo specchio lacustre del Neusiedlersee nella più grande pista di ghiaccio dell’Europa centrale: a disposizioni di chi vuole danzare sul ghiaccio ci sono ben 320 km quadrati sulle cui sponde sono allestite corde e panche.

Fonte: Il Sole 24 Ore