Europa in progresso, Milano la migliore con sprint Exor e Bpm

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Dopo una settimana contrastata, le Borse europee, poco mosse in avvio, hanno trovato la via dei rialzi e, dopo la metà seduta, proseguono in territorio positivo. Gli investitori sono concentrati sulle trimestrali (dai colossi internet e tech degli Stati Uniti a molti gruppi europei), ma anche sul Pil americano del terzo trimestre e sull’inflazione dell’Eurozona di ottobre che arriverà venerdì all’indomani dell’appuntamento con la Bce.
Gli indici proseguono dunque di buon passo, soprattutto il FTSE MIB di Milano, che, dopo tre settimane consecutive di rialzi, è il migliore con lo sprint di Exor e Banco Bpm. Piazza Affari beneficia anche del giudizio di S&P sul debito italiano: la società di rating ha confermato la valutazione «BBB», ma alzato l’outlook a «positivo». Seguono il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, che sale nonostante il calo dell’indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche (97,7 punti in ottobre, da 98,8 punti), l’AEX di Amsterdam, il Ftse 100 di Londra e l’IBEX 35 di Madrid.

Focus sulle banche, a Milano salta Unicredit-Mps

Attenzione sul settore bancario: Hsbc ha sorpreso con un incremento del 76% degli utili nel terzo trimestre, martedì sarà la volta di Ubs. A Milano, lo stop alle trattative tra il Tesoro italiano e Unicredit per l’acquisizione da parte di quest’ultima di Banca Mps è stato ben digerito dal settore bancario, anche se gli investitori puntavano su una acquisizione degli asset di Monte dei Paschi con un forte contributo pubblico che avrebbe neutralizzato gli impatti patrimoniali e favorito la razionalizzazione dei costi. In fin dei conti, gli analisti non sono rimasti troppo delusi dalle ultime novità. Scivola Bca Carige, altra banca in cerca di un “cavaliere bianco” e che paga a questo punto il pessimismo degli operatori per una soluzione in tempi rapidi. Corrono invece Banco Bpm e Banca Pop Er che a questo punto potrebbero diventare le protagoniste di altre operazioni di M&A.

Exor vola a record, bene anche Stellantis

A Piazza Affari la migliore è Exor, che ha toccato un massimo di seduta a 78,84 euro, un valore mai raggiunto prima (il precedente record era stato fissato a 75,9 euro lo scorso 13 agosto). A fare da traino sono le indiscrezioni riportate nel fine settimana da Il Sole 24 Ore, secondo cui la holding ha riaperto il negoziato con Covea per la cessione della controllata americana di riassicurazioni PartnerRe. In scia a Exor, tra le migliori di Piazza Affari c’è anche Stellantis, mentre il nuovo rialzo del greggio sostiene Eni, Saipem e Tenaris.

Spread sale a 108 punti, rendimento decennale a 0,98%

Andamento in rialzo per lo spread tra BTp e Bund che ignora la promozione per il debito sovrano dell’Italia da parte di S&P che, venerdì scorso, ha portato a positivo (da stabile) l’outlook sul rating della Repubblica Italiana pur mantenendo la sua valutazione e ‘BBB’. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (IT0005436693) e il pari durata tedesco è indicato a 108 punti base, dai 105 punti base del riferimento precedente. Sale anche il rendimento del BTp decennale benchmark che ha segnato un’ultima posizione allo 0,98% dallo 0,97% del closing di venerdì scorso.

Fonte: Il Sole 24 Ore