Filiere, basket bond a sostegno dell’entertainment

A quattro mesi dalla prima operazione nel settore vitivinicolo, il Basket Bond di filiera – programma da 200 milioni di euro destinato al sostegno delle imprese appartenenti alle filiere stategiche italiane – chiude la seconda tranche, questa volta a sostegno della cultura, con focus sulla produzione e distribuzione cinematografica e televisiva. Tre le imprese ad avere emesso singolarmente altrettanti minibond a tasso fisso di durata pari a 7 anni, raccogliendo risorse per 21 milioni. Si tratta di Iervolino and Lady Bacardi entertainment (fondata da Andrea Iervolino e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, è quotata sull’Aim), Leone film group (quotata sull’Aim, è la società indipendente di produzione e distribuzione cinematografica fondata da Sergio Leone nel 1989, i cui soci di maggioranza sono i figli del regista, Andrea e Raffaella) e Lucky red (fondata nel 1987 da Andrea Occhipinti e Kermith Smith, è attiva in tutti i comparti della filiera).

«Con la partecipazione a questa operazione – ha detto Andrea Iervolino, presidente di Iervolino and Lady Bacardi entertainment – la nostra società viene riconosciuta come creatrice di valore nel settore della cultura, e come rappresentante dell’industria made in Italy nel mondo della produzione cinematografica. Attribuiamo grande importanza a questa iniziativa, che identifica il nostro business come strategico per l’economia del Paese, e siamo felici di potervi prendere parte raccogliendo risorse per crescere in Italia e all’estero». Per Raffaella Leone, amministratrice delegata di Leone Film Group «questa emissione obbligazionaria rappresenta uno strumento interessante di diversificazione e ampliamento delle fonti di finanziamento. Questi fondi – ha spiegato – saranno investiti prevalentemente per la realizzazione di nuove produzioni e acquisizione di contenuti, e faciliteranno il rilancio dopo il periodo difficile della pandemia». Infine Lucky Red che, come ha ricordato il fondatore Andrea Occhipinti, fondatore di Lucky Red «ha più che triplicato la propria capacità produttiva, sia di film che di serie» nell’ultimo periodo. «Il settore dell’audiovisivo – ha aggiunto – sta vivendo un momento di grande espansione, stimolata dalla domanda di contenuti da parte delle piattaforme streaming e dei broadcaster nazionali. Siamo molto felici di avere UniCredit e Cdp come partner in questo percorso di crescita. Un supporto che sarà importante per portare a termine la nostra progettualità».

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Cdp e UniCredit, agendo in qualità di anchor investor, hanno sottoscritto ciascuna il 50% dell’ammontare emesso. «Siamo orgogliosi di dedicare questa nuova tranche del Basket Bond di filiera ad aziende del settore della produzione culturale, una delle eccellenze del made in Italy che contribuisce a determinare, anche all’estero, l’identità del nostro Paese – ha detto Andrea Casini, responsabile Imprese di UniCredit Italia -. L’innovativa operazione sottoscritta è un’ulteriore prova del dinamismo dimostrato in questi anni dai principali operatori italiani del settore. Siamo convinti di avere messo a disposizione delle aziende uno strumento efficace per accedere in modo vantaggioso e snello al mercato dei capitali, differenziando le fonti di finanziamento utili a sostenerne gli investimenti». Per Paolo Calcagnini, vicedirettore generale di Cdp si è detto convinto che con questa operazione, l’istituto possa compiere «un ulteriore passo nel percorso volto a favorire la crescita delle imprese attraverso programmi di filiera in settori, come quello culturale, che rappresentano da sempre il made in Italy nel mondo. L’utilizzo dello strumento del Basket Bond – ha aggiunto – conferma la capacità di innovazione finanziaria di Cdp, in sinergia con il sistema bancario, a sostegno dello sviluppo e dell’internazionalizzazione delle imprese. I risultati raggiunti dalle precedenti emissioni dimostrano la solidità del programma e la volontà di avvicinare sempre più aziende al mercato dei capitali».

Fonte: Il Sole 24 Ore