Formula 1: grandi manovre tra i costruttori, con Audi e Ford in prima fila

Grandi manovre in Formula 1, in attesa che le monoposto della nuova stagione che scatterà il 5 marzo in Bahrain, vengono via via svelate nel corso del mese di febbraio. Il 31 gennaio è stata intanto mostrata al pubblico la nuova Haas affidata a piloti Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg. Intanto Audi ha acquisito una quota minoritaria di partecipazione in Sauber Group e sullo sfondo si staglia l’ipotesi di un accordo tra Red Bull e Ford.

Audi-Sauber

In vista dell’ingresso di Audi in Formula Uno, pianificato per il 2026, nell’ambito del quale Sauber Group sarà partner strategico del marchio tedesco, Audi ha dunque acquisito una quota di minoranza di quest’ultima. Viene così data esecuzione all’accordo di partnership siglato ad ottobre dello scorso anno. L’operazione porterà Audi Sport a subentrare gradualmente a Sauber Group (fino a raggiungere la maggioranza delle quote e quindi il controllo della società) e sarà completata tra tre anni. Intanto Sauber Group si prepara ad affrontare con i confermati Valtteri Bottas e Guanyu Zhou il Mondiale 2023. Il team elvetico ha riempito il vuoto lasciato da Frederic Vasseur ingaggiando l’ex Team Principal di McLaren Andreas Seidl come Ceo e promuovendo l’italiano Alessandro Alunni Bravi – da cinque anni nei ranghi del team – al ruolo di Team Representative. Alfa Romeo, attraverso un comunicato diramato dal Gruppo Stellantis, ha reso noto che al termine della stagione di Formula 1, concluderà la sua partnership con Sauber Motorsport.

Ford-Red Bull

Intanto, venerdì a New York la red Bull presenterà la RB19. La Red Bull Powertrains Limited è stata insignita dello status di costruttore in vista del nuovo regolamento. Le trattative con Honda per dare seguito all’accordo valido fino al 2025 non sembrano essere andate a buon fine e sempre più insistenti si fanno le voci di una possibile nuova partnership con Ford a partire dal 2026. Il colosso statunitense è stato chiaro sull’interesse per la Formula 1: «Sarebbe negligente da parte nostra non prendere in considerazione un ritorno in F1 – ha detto il direttore globale di Ford Performance Mark Rushbrook a Sports Business Journal – questa categoria è certamente in crescita e registra un forte interesse, sia negli Stati Uniti che a livello globale. La nuova proprietà ha creato condizioni per assistere a grandi gare grazie ad un notevole livello di competizione».

Il calendario delle presentazioni

Dopo la Red Bull, saranno presentate la Williams (il 6), poi Alfa Romeo (7 febbraio), AlphaTauri (11 febbraio), Aston Martin e McLaren (entrambe il 13 febbraio). La nuova Ferrari che prenderà parte al campionato mondiale di Formula 1 nel 2023 sarà svelata dalla Scuderia di Maranello invece il prossimo 14 febbraio. Dopo la Ferrari, invece, verranno presentate le monoposto di Mercedes (15 febbraio) e Alpine (16 febbraio).

Fonte: Il Sole 24 Ore