Green pass: Ue propone validità 9 mesi, proroga solo con richiamo

La Commissione europea propone un limite di nove mesi alla durata del Certificato digitale Covid, noto in Italia come Green pass, con possibilità di proroga solo in caso di richiamo (booster). Una stretta che sembra confermare lo scenario, anticipato da Reuters, di un obbligo de facto di terza dose per viaggiare nella Ue nell’estate 2022.

Lo ha annunciato il commissario alla Giustizia Ue, Didier Reynders, in una conferenza stampa a margine delle nuove raccomandazioni di Bruxelles sulla libertà di movimento. «Raccomandiamo agli Stati membri un periodo di validità standard per il green pass di nove mesi dalla vaccinazione completa – ha detto Reynders Al di là dei nove mesi il certificato non dovrebbe più essere accettato a meno che non sia stata somministrato un richiamo». Fra le altre novità del testo ci sono degli aggiornamenti alla mappa dei semafori dell’Ue, con l’inclusione della quota di vaccinati fra i criteri per stabilire il grado di rischio di una zona.

Reynders: vogliamo evitare divergenze fra stati membri

L’esecutivo comunitario sta cercando di armonizzare le regole fra i 27 paesi del blocco, dopo che l’ascesa di contagi ha innescato nuove restrizioni in vari paesi del Continente e creato il rischio di una frammentazione sempre più fitta fra gli stati membri. L’obiettivo della Commissione è di muoversi verso un approccio incentrato più sullo status vaccinale del cittadino che sul paese di provenienza, consentendo ai viaggiatori immunizzati di spostarsi con sempre meno limitazioni. «Il nostro obiettivo – ha detto il commissario alla Giustizia Didier Reynders – è di evitare misure divergenti nella Ue. Questo vale anche per la questione dei richiami, che saranno essenziali per combattere il virus». Una persona in possesso di un green pass Covid valido, ha aggiunto, «non dovrebbe essere soggetta a ulteriori restrizioni, come test o quarantena, indipendentemente dal luogo di partenza nell’Ue».

Fonte: Il Sole 24 Ore