Il boom delle cargo bike: merci e bimbi portati sulle due ruote

Si vedono sempre più spesso: bici “capaci” adatte al trasporto di merci e persone, soprattutto bimbi. Sono le cargo bike, meglio se a pedalata assistita. Due ruote (ma anche tre), che hanno conquistato una nicchia di mercato sempre più ampia con l’assistenza elettrica che ha amplificato l’usabilità: più chili da trasportare (alcuni modelli fino a 200 Kg), meno fatica e più chilometri da percorrere con le eCargo.

Un fenomeno promettente, che nella transizione verso la sostenibilità convince sempre più aziende private e società di delivery. Il colosso Amazon ha di recente annunciato l’apertura di hub della micromobilità per fare consegne più sostenibili nel centro di Londra usando le cargo bike. E nei prossimi mesi altri hub di e-cargo bike seguiranno in tutto il Regno Unito.

La diffusione in Europa

Nel resto d’Europa la tendenza si è consolidata negli anni, con tantissimi esempi di riconversione dei trasporti pubblici e privati in chiave sostenibile. In bici da carico viaggiano le consegne di Dhl ad Amsterdam e Utrecht, ma anche tra i viottoli scoscesi di Lisbona, come anche a Strasburgo dove sono operative per molti servizi pubblici, come il trasporto di persone disabili e per la manutenzione stradale. Ikea in Spagna e Germania offre il servizio di cargo ebike per i clienti che si vogliono portare gli acquisti a casa e a Copenaghen alcune bici cargo sono diventate taxi. In Polonia i piccoli imprenditori possono fruire in prestito di cargo bike per incrementare business e servizi ai clienti. E via discorrendo, con iniziative simili in tutta Europa, che puntano a decongestionare il traffico cittadino causato dai sempre più invasivi servizi di delivery.

Alternativa all’auto

Gli studi di questi anni hanno ampiamente dimostrato come questi mezzi possano essere un’alternativa più efficiente alle auto e ai veicoli commerciali, con un potenziale risparmio di 8 tonnellate di CO ogni anno. Non si tratta solo di un’alternativa più ecologica, ma anche più efficiente: per coprire distanze entro i 10 chilometri, le bici elettriche sono il mezzo di trasporto più veloce. Un’opportunità che l’Europa ha colto appieno, come testimoniano le vendite di cargo cresciute del 38% nel 2020 e con un ulteriore balzo del 66% nel 2021, secondo uno studio di City Changer Cargo Bike, parte del programma europeo Horizon2020.

Il mercato italiano è ancora secondario, ma le premesse per una rapida espansione ci sono, grazie a nuove abitudini di mobilità e agli incentivi, che dal 2021 si sono susseguiti a scala nazionale e locale (il comune di Bologna ha di recente introdotto un incentivo che può arrivare fino a 1000 euro).

Fonte: Il Sole 24 Ore