Il fondo Usa Ipi Partners acquisisce il caveau-dati più grande del Sud Europa

Il fondo americano Ipi Partners ha annunciato ufficialmente l’acquisizione di Supernap Italia, società specializzata nella progettazione, costruzione e gestione di ecosistemi di datacenter in Italia. Nel dettaglio, Ipi Partners ha acquistato da affiliate di Accelero Capital Holdings sarl il 100% del capitale sociale del socio di controllo della società, Acdc Holdings sarl. Supernap Italia, infatti, è una società controllata da Supernap International sa (21,26%) e Acdc Holdings sarl (78,74%). Il valore dell’operazione è di circa 300 milioni di euro.

Ipi è un fondo di private equity che investe in datacenter e altre attività legate alla tecnologia e alla connettività e Supernap rappresenta il suo primo investimento in Europa. È nato nel 2016 dalla joint venture tra Iconiq Capital e Iron Point Partners ed è attualmente in fase di raccolta per il suo fondo immobiliare Ipi data center partners Fund II, che ha un target di 1,5 miliardi di dollari e a fine dicembre 2020 aveva già raccolto oltre 1 miliardo. Secondo i vertici di Supernap, l’acquisizione e la sua competenza nello sviluppo consentiranno alla società di accelerare ulteriormente il proprio percorso di crescita e di sviluppo delle infrastrutture digitali. Gli sforzi di Supernap saranno concentrati su più mercati in tutta Europa, compreso il mercato di Milano in cui la società già opera.

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«Siamo orgogliosi dei grandi progressi che abbiamo raggiunto nello stabilire la nostra presenza sul mercato e nel dimostrare la nostra capacità di soddisfare le esigenze di capacità di alcune delle principali aziende tecnologiche del mondo – ha dichiarato Sherif Rizkalla, Ceo di Supernap –. Ipi è il partner ideale per aiutarci nell’ulteriore sviluppo e implementazione delle nostre infrastrutture hyperscale, in Italia e in tutta Europa, e per accelerare i piani di crescita».

«Supernap ha un management team consolidato che ha instaurato solide relazioni con un’importante base di operatori e ha costruito un track record di sviluppo e gestione di datacenter di rilevanza mondiale – ha detto Matt A’Hearn, partner di Ipi –. Vediamo quest’operazione come una grande opportunità in Europa, un mercato che crediamo continuerà a crescere a un tasso significativo».

La società italiana gestisce dalla fine del 2016 il datacenter di Siziano (Pavia), che è il più avanzato del Sud Europa. Si sviluppa su 42mila metri quadrati di spazi all’interno di un campus da 100 mila metri quadri e ha richiesto un investimento di 300 milioni di euro da parte degli azionisti. Secondo quanto riportato nel bilancio relativo all’anno finanziario del 2019, il progetto prevede il breakeven nel 2022 e risultati positivi in crescita a partire dal 2024. «La condizione finanziaria dell’azienda – sottolineano, sul punto, da Ipi Partners – è migliorata drasticamente e l’azienda ha a disposizione un capitale sufficiente per continuare la sua strategia di crescita aggressiva». Quello dei datacenter è un settore in forte sviluppo sia negli Stati Uniti che in Europa e che nel 2020 ha registrato una crescita del 100% delle operazioni di M&A a oltre 31 miliardi dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore