In Veneto Fdi primo partito “doppia” la Lega, in Campania M5s arriva fino al 41%: come è andata nelle regioni

Toscana, Fdi primo partito ovunque tranne che a Firenze

Il centrodestra ’sbanca’ anche in Toscana dove si aggiudica 10 delle 13 sfide unoniminali mentre il centrosinistra è relegato a soli 3 collegi. Il ’fortino rosso’ tiene le posizioni solo a Firenze e Scandicci dove ottiene la vittoria con Ilaria Cucchi al Senato e Federico Gianassi e Emiliano Fossi alla Camera. Nel resto della Toscana trionfa il centrodestra trainato da Fratelli d’Italia che ad eccezione del capoluogo si attesta come primo partito, arrivando a spuntare anche il 31% in un collegio, a fronte di un Pd ’ridimensionato’. Tra le varie sfide vinte dal centrodestra: a Livorno, al Senato Manfredi Potenti batte Andrea Marcucci e alla Camera Chiara Tenerini vince su Andrea Romano. A Pisa, alla Camera, Edoardo Ziello vince su Stefano Ceccanti. A Grosseto, per la Camera, il coordinatore toscano Fdi Fabrizio Rossi si afferma sull’ex governatore Enrico Rossi. A Prato, sempre per la Camera, Erica Mazzetti vince su Tommaso Nannicini. A Piombino, in tensione per il rigassificatore, vince il centrodestra ma il Pd è primo partito.

Marche, svolta marcata a destra ma Lega e Fi perdono molti consensi

Le Marche svoltano verso il centrodestra in modo ancora più netto rispetto alle regionali del 2020, da cui uscì un presidente di regione di Fratelli d’Italia. Ora Fratelli d’Italia è il primo partito della regione e il centrodestra si aggiudica entrambi i rami del Parlamento. Ma scendono i consensi di Lega e Forza Italia (la Lega precipita dal 17,28 del 2018 al 7,97%, Forza Italia scende dal 9,92% del 2018 al 6,85%). Sul fronte del centrosinistra anche il Pd perde consensi (ma resta il secondo partito delle Marche), così come il Movimento 5 stelle, mentre il Terzo Polo di Calenda e Renzi si attesta su un dato complessivo del 7%.

Umbria, Fdi oscilla tra il 30,5 e il 31%

Fratelli d’Italia conquista anche l’Umbria ed è ora il partito più votato nella regione che vede l’affermazione del centrodestra unito in entrambi i rami del Parlamento. Per il partito di Giorgia Meloni il consenso oscilla tra quasi il 30,5 per cento del Senato e il 31 della Camera, mentre nel 2018 si era fermato al 4,88 e 4,92. Crolla invece la Lega che ottiene circa l’8 per cento al Senato (era al 20,28) e sfiora questa quota alla Camera (20,16). E lo stesso fa Forza Italia, a circa il 7 per cento tra Senato e Camera mentre quattro anni fa era intorno all’11. Perde consensi anche il Pd che arriva a circa il 21,5 al Senato (dal 25,48 delle precedenti elezioni) e a poco più del 20 per cento alla Camera (dal 24,81). Non sfonda il terzo polo di Calenda e Renzi, intorno al 7-8 per cento, e va poco sopra il 12 per cento il M5s, in picchiata rispetto al 27 che aveva.

Lazio, la candidata Fdi batte sia Bonino che Calenda

Le elezioni, anche nei collegi del Lazio, vedono una netta vittoria del centrodestra. Fratelli d’Italia si appresta a essere primo partito sul territorio mentre il centrosinistra perde anche al Senato l’uninominale di Roma Centro, vedendo quindi la candidata del Centrodestra Lavinia Mennuni trionfare su Emma Bonino e su Carlo Calenda che ottiene però la percentuale di 14.03%, sopra la media nazionale del Terzo Polo. Al Senato Fdi supera il 30% mentre i dem si fermano al 18,42. Stessa tendenza per gli uninominali: infatti i collegi al Senato vanno tutti al centrodestra, mentre alla Camera gli unici due candidati a vincere la sfida con il centrodestra sono stati a Roma centro Paolo Ciani e, nell’uninominale 04, che fa capo al settimo municipio, il dem Roberto Morassut

Campania, M5s primo partito: a napoli supera il 41%

Napoli a trazione 5 Stelle: nella circoscrizione Campania 1, che comprende la città di Napoli, il primo partito è il Movimento 5 Stelle che supera il 41 per cento, davanti alla coalizione di centrodestra al 26,9 ed a quella di centro sinistra, al 21,6. Secondo partito è il Pd con il 14,4%, poi Fratelli d’Italia al 13,8. E ancora Forza Italia al 9,3, Azione e Italia Viva al 5,5. La Lega di Salvini è sotto il 3. In Campania c’erano diversi collegi considerati contendibili. Tutti sono andati a candidati del Movimento 5 Stelle. Al Senato, Napoli U04, che comprende quasi tutto il capoluogo, vince Ada Lopreiato del Movimento 5 Stelle col 40,2. Sconfitti Valeria Valente, uscente, del Pd, al 25,4 e il capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale, Stefano Caldoro, al 22,3. Clamorosa la bocciatura di Luigi Di Maio, finito secondo nel suo collegio, dove si afferma nettamente l’ex ministro dell’Ambiente, Sergio Costa (M5S), oltre il 40 per cento mentre Di Maio supera di poco il 24 per cento. Quarta Mara Carfagna al 6,7, nettamente superata anche da Maria Rosaria Rossi, del centro destra, che supera il 22.

Fonte: Il Sole 24 Ore