Inaugurata la nuova sede di Eridania: smart e 4.0

Un nuovo luogo concepito per favorire l’interazione con l’ecosistema dell’innovazione digitale e intraprendere un percorso di trasformazione «da Head Quarter ad Hub Quarter», con lo scopo di immaginarne un nuovo uso che rispetti e tuteli anche principi di work-life balance e riduzione dell’impatto ambientale.
È la nuova sede di Eridania Italia Spa – leader nazionale della dolcificazione con un fatturato 2020 di 197milioni di euro (comprensivo della gestione del business di Srb Spa, società specializzata nella raffinazione dello zucchero grezzo di canna con sede a Brindisi) e 102 dipendenti – che prende vita negli spazi di Via Paolo Bovi Campeggi 2/4e a Bologna.

Un progetto concepito con il supporto della società eFM e «improntato su un percorso conoscitivo, progettuale e realizzativo – si legge in una nota della società – che ha posto l’attenzione al benessere dei dipendenti, orientandosi verso l’innovazione tecnologica e la flessibilità professionale». In Eridania ora si lavora con nuovo modello “Activity Based Working”: «approccio che attinge in maniera diretta alla metodologia Agile Work, declinazione ampia che abbraccia l’organizzazione degli spazi, le tecnologie a servizio degli uffici e dei dipendenti ed il cambiamento culturale nel modo di lavorare».

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Il risultato è una sede dal layout dinamico ideato per soddisfare le diverse esigenze lavorative, «con la selezione di materiali e colori che favoriscono un senso di apertura alla collaborazione, energia e creatività per essere al passo con i tempi ed in linea con le mutate esigenze del mercato e i futuri scenari di business post Covid».

«Una Eridania Italia 4.0 nella quale mostrare “fisicamente” la trasformazione digitale e la filosofia dell’azienda. È un modo diverso di porsi agli occhi del mercato – ha dichiarato il ceo Daniele Bragaglia – . I trend in corso e i futuri scenari di business post Covid rappresentano fattori di trasformazione prepotenti a cui Eridania risponde elevando alla quarta il fattore “T”: Task, Time, Team e Tecnique».

La sede è distribuita su 850 mq ad alto valore tecnologico: «documenti dematerializzati, wifi di libero accesso, lockers e postazioni di lavoro non preassegnate al fine di privilegiare lo smartworking interno, il co-working e l’organizzazione efficace della giornata lavorativa, scegliendo tempi, luoghi e mezzi in base al tipo di attività da svolgere e l’interazione con i colleghi».

Fonte: Il Sole 24 Ore