La fashion week riporta a Milano i turisti extra Ue: superata la spesa pre Covid

I DATI GLOBAL BLUE

La manifestazione si conferma un importante catalizzatore internazionale. Un acquisto su quattro fatto dagli americani. Scontrino medio in salita del 18% a 1.438 euro

di Marta Casadei

La settimana della moda si conferma un importante catalizzatore di presenze per Milano. E quest’edizione ribadisce una ripresa della spesa dei turisti extra europei in città: +110% rispetto ai livelli pre Covid, nonostante le assenze pesanti di cinesi (che prima della pandemia “valevano” oltre il 30% degli acquisti di lusso) e russi. Cresce anche lo scontrino medio che tocca i 1.438 euro, +18% rispetto al 2019.

I dati arrivano dall’operatore tax free Global Blue e mettono in luce un nuovo mix di nazionalità che vede la predominanza degli americani: un acquisto su quattro, infatti, è stato realizzato dai cittadini Usa. Sono tornati a fare shopping a Milano anche gli arabi (13%) 2. Non stupisce poi il secondo posto degli arabi (13%). Oltre a una timida ripresa degli acquisti dei cinesi – alcuni erano presenti proprio per seguire gli show – i dati evidenziano le performance positive dei britannici, che possono acquistare tramite tax free solo dal 2021, e rappresentano un bacino ad alto potenziale. In particolare, lo scontrino medio degli inglesi si attesta su quota 2.033 euro, il 41% in più rispetto agli americani che si fermano a 1.703 euro.

Tra le categorie di prodotti acquistati spiccano orologi e gioielli, il cui scontrino medio è salito del 54% a 7.412 euro rispetto al 2019, e prodotti Fashion&Clothing che ha registrato un recupero del 95% sulle transazioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore