La moda junior tenta il rimbalzo con nuove licenze (da Chiara Ferragni a Belen)

Simonetta aggiunge Stella McCartney kids

La strada delle licenze è stata imboccata ormai da tempo da Simonetta, azienda marchigiana parte del gruppo Carisma che ha appena aggiunto Stella McCartney kids (dalla primavera-estate 2022) al portafoglio che conta i marchi Balmain, Emilio Pucci, Fay, Elie Saab, più i contratti di produzione con Fendi e Thom Browne e il marchio proprio Simonetta (vale il 5-8%). Nel 2020 il fatturato di Simonetta ha superato i 32 milioni (+20%), per il 50% all’export, e l’azienda è tornata all’utile. «La nostra strategia è chiara – spiega l’amministratore delegato Niccolò Monicelli – vogliamo essere una piattaforma flessibile per produrre linee bambino di lusso. Abbiamo chiuso la campagna vendite per il prossimo autunno-inverno a livelli record, grazie al mix vincente di brand, e ora ci prepariamo alla ripartenza del mercato del bambino di lusso, che l’anno scorso è sceso del 20% e che, secondo le nostre analisi, avrà un rimbalzo importante nel 2021-2022 per poi attestarsi a una crescita del 7-8% superiore a quella pre-Covid».

Miniconf aggiunge l’abbigliamento per Superga

Alle licenze ha cominciato a guardare anche la storica azienda toscana Miniconf della famiglia Basagni (marchi Sarabanda, Minibanda, iDo e Dodipetto), che ha chiuso il 2020 con 60,7 milioni di fatturato (-9%) e un export del 15%: produrrà e distribuirà (dalla primavera-estate 2022) la prima collezione youngwear di Superga che si inserisce nel segmento dell’athleisure rivitalizzato dalla pandemia.

Original Marines non ferma le nuove aperture

In un mercato della moda junior sempre più dominato dai marchi dell’adulto che producono – su licenza – linee per bambino, resta spazio per le catene nostrane come la campana Original Marines (470 negozi in Italia di cui 300 diretti) che fa capo alla famiglia Di Vincenzo, 135 milioni di fatturato retail 2020 (-20%) con un margine operativo lordo del 7-8%: «Il Covid è l’ultima delle tegole che cade sulla testa di un mercato asfittico da dieci anni com’è quello del bambino – spiega il presidente Antonio Di Vincenzo –. L’unica nota positiva è che la pandemia ha dato una scossa alle aziende: noi abbiamo risposto alla crisi con le consegne a domicilio, la possibilità di fare acquisti nel negozio di Napoli e ritirarli in quello di Milano, il personal shopper, e stiamo andando verso l’omnicanalità». Intanto Original Marines continua a investire nei negozi, con una ventina di nuove aperture quest’anno in Italia, e nel prodotto con una capsule newborn firmata dalla showgirl Belen Rodriguez che uscirà in estate e dalla primavera 2022 evolverà in una collezione completa. «Sarà un modo per arrivare nelle case di persone che non conoscevano il nostro prodotto», conclude il presidente che per il 2021 prevede un recupero di fatturato del 15% vicino a 158 milioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore