La “scuola” di Fineco avvia al lavoro 400 consulenti finanziari

La “scuola” di Fineco riparte dal Progetto giovani con cui negli ultimi 4 anni ha formato e avviato alla professione oltre 400 consulenti finanziari. Il programma è nato 10 anni fa e da allora ha creato una rete di cui fanno parte molti giovani talenti, tant’è che oggi la fintech è la prima banca di rete in Italia per percentuale di under 35 nella consulenza.

Il chief people officer Marco Longobardi spiega che l’idea «nasce dalla volontà di selezionare i migliori giovani sul mercato e di creare le basi perché si inseriscano in un percorso di crescita della nostra rete. Siamo convinti che oggi gli aspiranti consulenti abbiano l’opportunità di intraprendere un percorso di carriera particolarmente interessante, anche alla luce della crescente richiesta di consulenza da parte dei risparmiatori».

Per partecipare al progetto bisogna essere neolaureati o professionisti di età tra i 24 e i 38 anni. La fintech penserà ad accompagnare chi si candida al progetto con percorsi formativi differenziati. I “beginner”, per esempio, vengono affiancati per due anni da un consulente senior che si occupa di trasmettere loro competenze e modalità operative e gestionali coerenti con la realtà di Fineco. Un piano dedicato darà inoltre la possibilità di affinare conoscenze tecniche e relazionali, indispensabili per instaurare una relazione di lungo periodo con il cliente. Grazie alla collaborazione con diverse università, il progetto mette a disposizione degli aspiranti consulenti anche un percorso didattico di preparazione all’esame OCF, per il conseguimento dell’abilitazione all’Albo.

Fonte: Il Sole 24 Ore