Maltempo, bomba d’acqua nelle Marche: 6 morti e 3 dispersi

L’ondata di maltempo che ha colpito le Marche ha provocato al momento almeno sei vittime. Lo ha reso noto il dipartimento della Protezione Civile dopo una verifica con le autorità locali. Quattro delle sei vittime sono a Ostra (Ancona), una a Trecastelli (Ancona) e una Barbara (Ancona). In quest’ultimo comune risultano anche tre dispersi.

Nella provincia di Ancona si sono abbattuti «400 millimetri di pioggia in due, tre ore», ha detto il responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Luigi d’Angelo, che sta seguendo dalla sala operativa l’evolversi della situazione. «È stato un evento estremamente intenso – ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro». Probabilmente, ha aggiunto, «il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti».

Case allagate fino al primo piano, strade come torrenti e fiumi in piena che minacciano anche i comuni costieri. Le immagini dei condomini allagati e delle auto trascinate dall’acqua stanno facendo il giro di social e web. L’ondata di piena del fiume Misa minaccia Senigallia, già colpita dall’alluvione nel 2014. Appello social del Comune che invita i cittadini di tenersi lontano dagli argini e di rimanere in casa, portandosi ai piani alti.

Piogge e temporali stanno provocando disagi e problemi anche nella zona dell’Aretino, in Toscana, dove una quarantina di famiglie sono rimaste senza luce e acqua. Ma la situazione più preoccupante, al momento, è quella delle Marche. A causare danni è stata anche una bomba d’acqua che si è abbattuta nella zona di Cantiano, trasformando le strade in veri torrenti e causando lo straripamento di diversi fiumi, tra cui il Burano. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. A Pergola, sempre in provincia di Pesaro-Urbino, una famiglia si è rifugiata all’ultimo piano di una casa e ha chiesto aiuto.

Disagi anche sulle strade, con il casello di Senigallia sull’A14 chiuso al traffico in vista dell’ondata di piena del Misa. Tutte le arterie principali e i ponti della città sono chiusi al traffico. Il maltempo ha provocato situazioni critiche a Serra de’ Conti, Barbara, Corinaldo, dove il fiume Nevola è esondato in zona Burello, e a Ostra, nella frazione di Pianello, dove è esondato il Misa in più punti, trasformando le strade in torrenti che trascinano via le auto.

Fonte: Il Sole 24 Ore