Night Vision, il buio non è più un problema: arriva la realtà aumentata sulle Peugeot

Riuscire a superare l’ostacolo dell’oscurità quando si è alla guida, con il buio che alle volte può diventare molto insidioso, oggi non è più un problema grazie alla tecnologia. Il sistema Night Vision che oggi è disponibile su molti modelli della gamma Peugeot risolve il problema della guida notturna alzando così lo standard di sicurezza, grazie all’integrazione coi sistemi di assistenza alla guida disponibili a bosso. La sua derivazione di origine militare ne giustifica la complessità e l’efficacia. I primi impieghi risalgono addirittura alla seconda guerra mondiale, ma è con la più recente Guerra del Golfo degli anni 90 che il pubblico ha cominciato a conoscere la tecnologia, grazie ai servizi dei TG dell’epoca che mostravano immagini notturne illuminate da una luce verde.

Come funziona e cosa consente il Night Vision

Nel mondo dell’auto, la tecnologia per la visione notturna è arrivata circa un decennio dopo, peraltro con diversi step evolutivi, ma sempre a richiesta e su vetture di lusso. Il Night Vision adotta un sistema che consiste in una camera termica a raggi infrarossi, la cui portata va oltre quella dei proiettori di ultima generazione, favorendo in maniera eclatante la sicurezza durante la guida. Tale telecamera rileva la temperatura corporea degli oggetti che si trovano nelle vicinanze dell’auto ed un calcolatore permette, poi, di riconoscere sia esseri umani che animali, contornandone la sagoma riprodotta all’interno del quadro strumenti digitale dell’i-Cockpit, l’originale funzionalità di guida di Peugeot.

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Pedoni e animali rilevati a distanze variabili

La camera termica, infatti, intercetta e permette di riprodurre ciò che accade all’auto, riproducendo l’ambiente notturno nel quadro strumenti digitale che, peraltro, si trova in posizione ottimale rispetto all’asse visivo della strada. Pedoni oppure animali di altezza superiori ai 50 cm vengono individuati in un raggio di rilevamento che va dai 15 metri per i pedoni fino a 200 metri in base alle condizioni di visibilità, con velocità che possono raggiungere i 160 kmh. La visualizzazione delle immagini è a dir poco insolita, tanto che una scala di grigi può mutare fino a diventare molto più chiara quando gli oggetti visualizzati sono più caldi oltre che più visibili dal sofisticato sistema del brand francese.

La velocità non deve mai superare i 160 km/h

Quando vengono rilevati, pedoni oppure animali appaiono in un riquadro giallo quando l’ostacolo è ai lati della traiettoria dell’auto, pronto a diventare rosso quando il sistema rileva invece l’ostacolo nella traiettoria dell’auto, con potenziale rischio di collisione. In quest’ultimo caso, viene anche emesso un allarme sonoro per richiamare l’attenzione del guidatore e compare un pittogramma che specifica di quale essere vivente si tratta, tra essere umano ed animale. Come detto la velocità non deve superare i 160 kmh, mentre sopra gli 80 kmh la telecamera provvede a chiudere l’angolo di apertura focale per effettuare in automatico una zoomata dell’immagine che si vuole evidenziare.

Si tratta di un optional disponibile al prezzo di 1.000 euro

Per funzionare, il sistema necessita di alcune condizioni: la funzione Night Vision deve esser stata attivata all’interno del menù ‘Autovettura’ nel touchscreen a centro plancia, devono essere accesi i fari anabbaglianti o abbaglianti, dev’esserci una ridotta luminosità esterna e la temperatura dev’esser compresa tra -30°C e +28°C. In curva, poi, l’immagine viene restituita spostata a destra o sinistra in funzione dell’angolo di rotazione del volante. Dopo il debutto sull’ammiraglia 508 e 508 SW, il sistema è ora disponibile sui suv del brand del Leone 3008 e 5008. Con un prezzo di 1.000 euro, l’optional può essere richiesto sugli allestimenti sia GT che GT Pack.

Fonte: Il Sole 24 Ore