Omicron, primo caso italiano in Campania

La variante sudafricana ora fa paura. Il mondo sta correndo per contenere la nuova versione del coronavirus battezzata Omicron, dopo che venerdì l’Organizzazione mondiale della sanità l’ha classificata come un «virus altamente trasmissibile», la stessa categoria che include la variante Delta.

Anche l’Italia ci fa i conti: in Campania il ceppo è stato individuato in un paziente proveniente dal Mozambico, un manager casertano che ha contagiato anche i suoi familiari, al momento con sintomi lievi. Si attendono nelle prossime ore, più probabilmente per domani, lunedì 29 novembre, gli esiti dei sequenziamenti sul materiale genetico dei cinque familiari, secondo quanto reso noto dal direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo.

I tamponi eseguiti finora hanno evidenziato la positività al Covid della moglie, dei suoceri e dei due figli del manager, che vivono nella stessa abitazione, e si attende ora la conferma sul fatto che si tratti anche per loro della variante sudafricana.

In Europa si segnalano i primi casi in Inghilterra e in Germania e casi sospetti in Olanda, Belgio e Repubblica Ceca, su passeggeri provenienti dal Sudafrica. Intanto Moderna annuncia che sta lavorando un richiamo specifico del suo vaccino per contrastare la nuova temibile variante mentre l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha dichiarato di aver identificato la sequenza riconducibile a Omicron. Gran parte dei paesi, tra cui l’Italia, ha imposto divieti di viaggio immediati ai visitatori provenienti dall’Africa meridionale, dove è stata scoperta la nuova variante.

Negli Stati Uniti il divieto scatterà lunedì. La Casa Bianca afferma che le agenzie e le compagnie aeree hanno bisogno di tempo per applicare le restrizioni.

Identificati i primi due casi in Gran Bretagna

Due casi della nuova variante Omicron del coronavirus sono stati rilevati in Gran Bretagna, ha detto oggi il ministro della Salute, Sajid Javid. «Ieri sera tardi sono stato contattato dall’agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito – ha detto – per essere informato del rilevamento di due casi di questa nuova variante, Omicron, nel Regno Unito. Uno a Chelmsford, l’altro Nottingham». Le due città distano circa 200 Km.
I due casi sono legati a un viaggio in Africa australe. Per questo il governo inglese ha allargato ad altri 4 Paesi africani lo stop ai viaggi per il rischio legato alla variante Omicron: Angola, Malawi, Mozambico e Zambia, che si aggiungono a Sudafrica, Namibia, Lesotho, eSwatini, Zimbabwe e Botswana.
Per controllare la nuova variante il premier Boris Johnson ha annunciato che la Gran Bretagna introdurrà un test molecolare obbligatorio entro 48 ore per chi arriva sul suo territorio e quarantena fino al risultato. Il premier inglese ha aggiunto:«Non sappiamo quanto i nostri vaccini siano efficaci contro la variante emergente Omicron ma abbiamo buone ragioni per pensare che forniranno una certa protezione».

Due casi confermati in Germania

Il primo caso sospetto in Germania riguarda un passeggero giunto in Germania – con un volo atterrato a Francoforte – dal Sudafrica che presenta tutte le mutazioni tipiche della variante Omicron. Alle 18.50 è invece arrivata la conferma di due casi a Monaco di Baviera con viaggiatori arrivati ​​il ​​24 novembre su un volo dal Sudafrica.

Campania, isolato un positivo tornato dall’Africa Australe

Identificata una sequenza riconducibile alla variante Omicron, in un paziente nella piattaforma ICoGen nell’ambito delle attività di sequenziamento genomico SarS-CoV2 della rete coordinata dall’Iss. Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico. Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute e sono residenti in Campania, i cui laboratori sono stati allertati e stanno già lavorando per ottenere i risultati genomici.

Fonte: Il Sole 24 Ore