Ornellaia, Vendemmia d’artista numero 15 affidata a Joseph Kosuth

La cifra del made in Italy, dalla moda alla meccanica di precisione fino all’agroalimentare, e che spesso ne determina il successo sui mercati internazionali, è la componente di artigianalità. Quel “tocco” non standardizzabile e non delegabile all’intelligenza artificiale perché, in quanto profondamente legato alle tradizioni e alla sensorialità è ancora esclusivamente umano ed è l’elemento capace di rendere ogni singolo prodotto uguale solo a se stesso.

Una magia che si ripete anche per i grandi vini come l’Ornellaia, supertuscan prodotto a Bolgheri (Livorno) la cui annata 2020 è stata presentata insieme con l’edizione 2023 della Vendemmia d’Artista, l’iniziativa benefica nella quale i proventi derivanti dalla vendita all’asta di bottiglie uniche (reinterpretate ogni anno da un’artista diverso) vengono devoluti in beneficenza.

«In particolare – ha spiegato il presidente di Ornellaia, Ferdinando Frescobaldi – l’intero ricavato dell’asta sarà devoluto esclusivamente alla Fondazione Solomon R. Guggenheim a sostegno del programma innovativo “Mind’s Eye” che permette l’accesso all’arte alle persone non vedenti o ipovedenti». Quest’anno l’asta, battuta da Sotheby’s è in programma dal 7 al 21 settembre prossimi.

Ma torniamo a Ornellaia 2020 Bolgheri Superiore Doc Rosso, un vino prodotto da un cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Varietà combinate ogni anno in percentuali diverse a seconda delle differenti caratteristiche della vendemmia. Un blend che viene individuato solo attraverso i ripetuti assaggi delle diverse varietà e delle differenti combinazioni. Assaggi effettuati ogni anno da Axel Heinz, direttore di Tenuta e dalla sua compagine tecnica guidata dall’enologo Olga Fusari.
«E nel caso di Ornellaia 2020 – ha spiegato Axel Heinz – sono state necessarie più sessioni di assaggio per individuare l’assemblaggio giusto che è sempre diverso. Non si tratta certo di una scienza esatta. L’annata è stata punteggiata da freddo e pioggia alternati a lunghi periodi di siccità e caldo – ha spiegato Olga Fusari –. Chiave di volta, dopo un’estate quasi perfetta, è stato un abbassamento della temperatura a fine settembre, che ha portato a vini di grande finezza e ricchezza aromatica. Ornellaia 2020 è ben strutturato, riempie il palato con la sua trama tannica densa ed elegante e sul finale è persistente e lascia una splendida freschezza».

Con l’annata 2020 è stata presentata ieri anche la nuova edizione Vendemmia d’Artista giunta quest’anno allla 15esima edizione.«Quest’anno – ha aggiunto Heinz – la Natura e l’uomo, hanno disegnato una relazione perfetta tra vite e pensiero, una vera proporzione di eleganza, potenza e complessità. Caratteristiche racchiuse nel concetto di ‘proporzione’ che sarà così il perno della Vendemmia d’Artista 2023».
A interpretare questa corrispondenza è stato chiamato l’artista statunitense, Joseph Kosuth, tra i massimi esponenti e teorici dell’arte concettuale. Kosuth ha interpretato il carattere “La Proporzione” – che evoca l’equilibrio perfetto delle singole parti e dell’unità – con una serie di opere-etichette (da quella delle bottiglie da 0,75 cl ai grandi formati) incentrate sulla parola “vino”.

Fonte: Il Sole 24 Ore