
Red Bull ha presentato la nuova sailing academy e il team italiano SailGp con Ruggero Tita e James Spithill
Monfalcone è il punto più a nord del mare Adriatico, è un posto di una certa coreografia, dove i cantieri che costruiscono grandi navi si mischiano a quelli che si occupano di barche da diporto. E, ovviamente, ci sono i marina turistici. All’interno del più importante, il Marina di Monfalcone è nata la Red Bull Sailing Academy, iniziativa dedicata alla scoperta e all’allenamento dei velisti più talentuosi del mondo e alla loro preparazione olimpica.
«Faremo tanto scouting, scegliamo noi chi potrà entrare nella Academy – racconta Hans Peter Steinhacher, general manager del marina – vogliamo scegliere e trovare talenti veri». Insomma, sottintende, non solo figli di genitori ricchi ma gente che dimostra sul campo di andare forte. Alla iniziativa per top della vela mondiale si affiancherà la scuola per i ragazzini, corsi di 10 giorni intensi durante i tre mesi estivi.
In realtà il vero protagonista della giornata è stato Ruggero Tita, il golden boy della vela italiana: due medaglie d’oro in classe Nacra 17 (Olimpiadi di Tokio e Parigi), da questa stagione al timone della barca italiana del circuito Sail Gp targata Red Bull che ha come coach James Spithill con altri velisti italiani come Maelle Frascari, Andrea Tesei, Enrico Voltolini. James, due volte vincitore della Coppa e timoniere di Luna Rossa in tre edizioni è da anni un ambassador di Red Bull ed è stato certamente l’artefice dell’abbinamento tra il team italiano di cui è stato fondatore e lo sponsor.
Red Bull ha scelto la vela ad alto livello fin dalla edizione della Coppa America del 2007 fino all’anno scorso ancora con Alinghi. Quindi è tutto connesso, per usare una parola moderna, interattivo. Il circuito Sail Gp si corre con i catamarano volante da 50 piedi nati per la Coppa del 2017 e ha un notevole successo soprattutto negli anni “poveri” di Coppa America in cui i velisti hanno bisogno di restare allenati e avere contratti sicuri per mantenere le famiglie. L’equipaggio italiano ha pagato un prezzo di ambientamento, ha faticato un poco a stare a centro classifica combattendo contro gli espertoni che da anni navigano con queste barche. In barca con i nostri ci sono anche gli esperti Kyle Langford, Alex Sinclair e Brad Farrand.
Ruggero Tita sarà uno dei timonieri di Luna Rossa per l’America’s Cup del 2027 a Napoli, un traguardo cui aspira dal suo primo ingresso nel team. Questa volta c’è meno sovrapposizione tra Olimpiadi e Coppa, per cui il traguardo di Los Angeles con il Nacra 17 può restare attivo. «Il mio programma per i prossimi tre anni? – risponde Ruggero – tanto Sail Gp che mi coinvolge molto come esperienza. Questa barca è tutta manuale e ci vuole tanta sintonia nell’equipaggio e forse è l’aspetto più interessante per me che vengo da una barca piccola. Poi sarò con Luna Rossa fino alla Coppa America di Napoli che è prevista tra maggio e giugno. Poi penserò la preparazione per le Olimpiadi di Los Angeles. Vorrei la terza medaglia ma se ci saranno equipaggi più forti di me mi farò da parte».
Fonte: Il Sole 24 Ore