Regione Sicilia, 30 milioni per i lavoratori Blutec

I punti chiave

  • L’intervento
  • I nodi da sciogliere
  • Le prossime mosse

«La Regione Sicilia ha approvato, nella Legge di Bilancio, un emendamento che mette a disposizione dei lavoratori di Blutec 30 milioni del fondo di coesione sociale europeo per percorsi di politica attiva e accompagnamento alla pensione. Finalmente le Istituzioni regionali si fanno carico della complicata vertenza iniziata ormai più di 10 anni fa con la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese da parte di Fiat». Così in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil e Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom-Cgil Sicilia. Adesso, sollecitano, «è necessario proseguire il confronto con le Istituzioni nazionali, territoriali e con l’amministrazione straordinaria, per individuare un percorso di accompagnamento alla pensione che tuteli i lavoratori e che deve essere risolutivo al rilancio dell’area industriale». L’obiettivo rimane la reindustrializzazione dello stabilimento «per garantire un futuro e dare le opportunità lavorative alle lavoratrici e ai lavoratori di Blutec, delle aziende dell’indotto e ai giovani del territorio» concludono Marinelli e Mastrosimone.

«La norma approvata ieri in finanziaria a favore degli operai ex Blutec è un importante tassello della strategia della Regione sul rilancio dell’area industriale di Termini Imerese. Adesso abbiamo tutte le carte in regola per attrarre nuovi investimenti» ha affermato l’assessore alle Attività produttive della Regione siciliana Mimmo Turano.
«Grazie alla sensibilità di tutte le forze politiche – ha continuato Turano – il Parlamento siciliano ha varato una norma con cui di fatto agevoliamo centinaia di lavoratori a sganciarsi dalla cassa integrazione approdando alla pensione ottenendo così una rilevante riduzione dei numeri dei lavoratori rimasti nel bacino ex Blutec».
L’assessore alle Attività produttive evidenzia inoltre come «i 30 milioni per favorire l’uscita anticipata dei lavoratori della Blutec di Termini Imerese, con un apposito scivolo pensionistico, consentiranno di impegnare le altre risorse dello Stato sul fronte dello sviluppo industriale».

«Adesso con le agevolazioni e le semplificazioni delle Zes che questo governo regionale ha fatto partire, con l’Irsap riformata e in grado di svolgere un ruolo attivo nello sviluppo dei territori abbiamo tutte le condizioni per scrivere una pagina nuova per l’area industriale di Termini Imerese. In questo senso abbiamo già delle interlocuzioni interessanti che speriamo di concretizzare nelle prossime settimane» ha concluso l’assessore.

Fonte: Il Sole 24 Ore