Rinnovabili, nel Lazio tre impianti che tagliano 100mila tonnellate di CO2 l’anno

Energie rinnovabili avanti tutta nel Lazio. Nei prossimi giorni saranno avviati i lavori di tre impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 87 mw che taglieranno ogni anno 100mila tonnellate di CO2 prodotta da fonti fossili e garantiranno il fabbisogno annuo equivalente di 63mila famiglie. Un’operazione molto importante anche per un’altra caratteristica: sarà grid parity ovvero senza incentivi statali. A coordinare l’iniziativa e ad acquisire le autorizzazioni per la costruzione è stata Eos Investment Management, asset manager internazionale specializzato negli investimenti alternativi: il veicolo utilizzato per questo investimento è il fondo Eos ReNewable Infrastructure Fund II

L’operazione è stata realizzata assieme a Capital Dynamics tra i leader del settore e uno dei più grandi investitori in energie rinnovabili al mondo con 6,6 miliardi di dollari in gestione.

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Occupazione e storage

Gli impianti di consentiranno anche di creare nuovi posti di lavoro: almeno 100 persone nella fase di costruzione. Inoltre 20 risorse saranno impiegate nel successivo step di gestione.

Le strutture di fotovoltaico utilizzeranno soluzioni tecniche in grado di garantire «i massimi livelli di efficienza e affidabilità e sono, inoltre, già autorizzati e predisposti per cogliere le opportunità offerte dalle più moderne tecnologie di storage». Lo storage è la necessità di immagazzinare energia per compensare l’intermittenza delle fonti rinnovabili. Nel gergo comune sono le “batterie” vera frontiera dell’energia green: problema da risolvere non solo per i grandi impianti ma anche per le singole abitazioni.

I cinque obiettivi Onu

La comunicazione green oggi può contare su una matrice comune ovvero sui 17 goal dell’Onu, noti con la dicitura inglese di Sustainable develeopment goals (Sdgs). Anche per l’iniziativa fotovoltaica laziale, sono stati indicati gli obiettivi sostenibili coperti.

Fonte: Il Sole 24 Ore