Round da 7,5 milioni € per la start up che digitalizza l’assistenza stradale

Il nome è un po’ da codice fiscale, ma la pronuncia fornisce qualche indicazione in più sull’attività dell’azienda. hlpy è una start up che punta a ridisegnare il mondo dell’assistenza al veicolo, con un approccio integrato che comprende servizi che vanno dal soccorso stradale, alla riparazione del veicolo, al proseguimento della mobilità del driver, erogati in modalità completamente digitali.

La start up ha completato ora un round di raccolta di quasi 7,5 milioni di euro che si è concretizzata con un series A oversubscribed di 5,1 milioni di euro guidato da Synergo Capital, cui hanno aderito come co-investor Cdp Venture Capital attraverso il comparto Service Tech del Fondo Corporate Partners I e The Techshop, strumenti convertibili e debito.

L’operazione di rafforzamento finanziario e patrimoniale consentirà a hlpy di accelerare sul piano di sviluppo internazionale e di incrementare i servizi offerti dalla piattaforma digitale, al fine di diventare un player sempre più centrale all’interno del nuovo scenario mobility 4.0. hlpy sik presenta come l’unico player ad aver integrato front-end, clienti, piattaforma operativa e rete di soccorso in modalità nativa digitale.

Fondata nel maggio 2020 da Valerio Chiaronzi, Graziano Cavallo ed Enrico Noseda, lo scorso agosto ha visto l’ingresso nel founding team anche di Stefano Sarti.

Con alle spalle una lunga esperienza e profonda conoscenza dei settori insurance e automotive dei founders, hlpy è nata dall’idea di reinventare l’assistenza al veicolo. «Le nuove sfide legate all’elettrificazione dei veicoli, all’evoluzione della diagnostica ed alle nuove forme ed esigenze di mobilità ci trovano già pronti grazie ad un continuo lavoro di innovazione della gamma d’offerta e l’espansione a livello internazionale è già diventato un dato di fatto in questi giorni», ha commentato il Ceo e cofounder Valerio Chiaronzi.

Fonte: Il Sole 24 Ore