Stoccolma, autobus contro persone in attesa: due morti e cinque feriti

Stoccolma, autobus contro persone in attesa: due morti e cinque feriti

L’autobus che venerdì si è andato a schiantare contro le persone che aspettavano ad una fermata a Stoccolma, in Svezia, ha provocato la morte di due persone, mentre altre cinque sono rimaste ferite. E’ quanto riporta il sito Svt che cita fonti della polizia. L’autista che era alla guida del mezzo, un autobus a due piani, è stato arrestato ed al momento la polizia considera l’accusa di omicidio colposo aggravato, si legge ancora sul sito che sottolinea che al momento la polizia non crede che si tratti di un attacco terroristico. Secondo quanto riferito da uno dei responsabili dei servizi di soccorso, al momento dell’incidente l’autobus non era in servizio e non c’erano persone a bordo a parte l’autista.

Il bus si è schiantato contro la pensilina della fermata di Valhallavägen, una strada nel quartiere Östermalm della capitale svedese. La zona si trova nella parte settentrionale della città, vicino al Royal Institute of Technology. La parte anteriore dell’autobus sembrava essere stata gravemente danneggiata. I servizi di emergenza hanno dichiarato che il veicolo, un normale autobus urbano, non era in servizio e non c’erano passeggeri a bordo.

Premier, «morti e feriti a Stoccolma, non sappiamo ancora cause»

“Sono stato informato che diverse persone sono morte e sono rimaste ferite ad una fermata dell’autobus a Stoccolma. Non sappiamo ancora le cause di questo, ma al momento i miei pensieri vanno prima di tutto alle persone coinvolte ed alle loro famiglie”. E’ quanto ha dichiarato il premier svedese Ulf Kristersson dopo l’incidente di oggi a Stoccolma. Secondo quanto riporta il sito di Svt la polizia, che ha arrestato l’autista dell’autobus che ha investito cinque persone che erano ferme sulla pensilina, al momento non ritiene che si sia trattato di un attacco terroristico. Anche un portavoce dei servizi di soccorso ha riferito che non ci sono informazioni che indicano che si sia trattato di un attacco.

Fonte: Il Sole 24 Ore