Terzo tempo, il podcast che racconta la nuova vita degli atleti dopo il ritiro

Sono medaglie che emozionano quelle che i nostri atleti stanno inseguendo alle Olimpiadi, ma come sempre c’è anche un’altra faccia, quella di chi ha toccato l’apice e poi ha dovuto fare i conti con la realtà. All’interno di “Terzo Tempo”, la nuova serie podcast prodotta da Il Sole 24 Ore in esclusiva per gli abbonati Audible , sentirete le voci di grandi campioni dello sport che racconteranno la loro vita di grandi successi ma anche di superamento di gravosi ostacoli o semplicemente di scelte di vita diverse da quelle che chiunque si sarebbe aspettato.

La vita dopo l’agonismo

L’esempio più lampante è la storia di Niccolò Campriani che alle Olimpiadi ha vinto 3 medaglie d’oro e una d’argento con il tiro a segno, ma ha deciso di abbandonare anzitempo l’attività per costruirsi un futuro che lo rendesse felice davvero. Oggi è l’allenatore di 3 ragazzi rifugiati di guerra che mai avevano preso in mano una carabina. La passione e la speranza che hanno messo in questo progetto ha fatto sì che due di loro siano oggi a Tokyo a lottare per il loro diritto di avere successo nella vita.Esattamente come Assunta Legnante che ha gareggiato come normodotata fino a quando non ha dovuto rinunciare a vedere il mondo attraverso i suoi meravigliosi occhi. Oggi è una campionessa nel getto del peso, si sta allenando con passione, determinazione e impegno per presentarsi al meglio alle Paralimpiadi dove ci sarà una spedizione record per la delegazione azzurra: 113 atleti impegnati in 16 delle 22 discipline previste. E per la prima volta le donne (61) superano gli uomini (51). Alle Paralimpiadi, in programma dal 24 agosto al 5 settembre a Tokyo, Assunta Legnante ha già fatto sapere di voler vincere il suo terzo oro dopo quelli conquistati a Londra 2012 e a Rio de Janeiro 2016.

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Più forti degli infortuni

In “Terzo Tempo” troveremo anche Diana Bianchedi che nella scherma insieme a Trillini e Vezzali ha vinto due ori olimpici. Poi un brutto infortunio l’ha fermata, ma è stato solo un monito per andare avanti. Oggi è coordinatrice del progetto delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, fa parte del panel degli esperti Uefa in tema di doping, è mamma di due ragazzi e in totale, nella sua vita, ha partecipato con ruoli diversi a 8 Giochi Olimpici.

La passione di Fiona May e Antonio Cabrini

Instancabile come Fiona May, due argenti alle Olimpiadi e una passione innata trasmessa alla figlia che oggi ci fa emozionare e sperare in un futuro splendente nel salto in lungo.Dalle Olimpiadi al calcio, quello dei campioni d’Europa che abbiamo festeggiato neanche un mese fa. Antonio Cabrini ci racconta cosa significhi arrivare sul tetto del mondo con la maglia azzurra e allo stesso tempo svegliarsi la mattina con il fisico che ti chiede il conto. Oggi motivatore nelle aziende, il Bell’Antonio racconta di sé più di quanto si possa immaginare.Calciatore come Patrizia Panico che si è fatta strada in un mondo prettamente maschile e dopo essere stata inserita nello staff di Nicolato in Under21 (prima volta in assoluto per una donna), oggi ha scelto di andare ad allenare la Fiorentina femminile in questa sua nuova avventura calcistica.

Fonte: Il Sole 24 Ore