Ventidue anni fa l’attentato di Nassiriya. Mattarella: «L’Italia continuerà a contribuire alle missioni»

Ventidue anni fa l’attentato di Nassiriya. Mattarella: «L’Italia continuerà a contribuire alle missioni»

Il 12 novembre è la Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Nell’anniversario dell’attentato di Nassiriya del 2003, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha deposto una corona di fiori all’Altare della Patria in memoria dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. «Ventidue anni fa, a Nassiriya, un camion pieno di esplosivo forzò il posto di blocco all’ingresso della base Maestrale, sede della MSU italiana dei Carabinieri, provocando la morte di 28 persone, tra cui 19 nostri connazionali tra civili, militari e carabinieri», ha ricordato la premier Giorgia Meloni sui social. «In occasione di questa giornata – ha aggiunto – voglio ringraziare ancora una volta tutti coloro che operano nelle missioni internazionali di pace, mettendo a rischio la propria incolumità a difesa dei nostri valori e della sicurezza di tutti noi. Proprio come quei servitori dello Stato che a Nassiriya hanno dato la vita per l’Italia e per compiere fino alla fine il loro dovere. Figli della nostra Patria che sono partiti con coraggio, portando con sé valori di pace, onore e servizio. A tutti loro e alle loro famiglie va, ancora oggi e per sempre, il nostro pensiero commosso e grato. Non dimenticheremo mai il loro sacrificio».

Mattarella: «L’Italia continuerà a contribuire alle missioni»

«L’Italia, fedele alla propria tradizione di dialogo e di cooperazione, continuerà a contribuire con determinazione alle missioni internazionali mettendo a disposizione, nelle aree di crisi, il proprio personale militare e civile. Un impegno che riflette i valori sanciti dalla nostra Costituzione e il profondo senso di umanità che anima la nostra comunità nazionale. I militari e i civili impegnati oggi nelle zone di conflitto sanno di poter contare sul sostegno e sull’affetto degli italiani. A loro, e alla memoria di quanti hanno donato la vita per il bene comune, va la riconoscenza della Repubblica». Sono le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.

Crosetto: «Uniti nel ricordo di chi ha scelto di mettere la vita al servizio degli altri»

«Oggi l’Italia si unisce, con commozione e gratitudine profonda, nel ricordo delle donne e degli uomini – militari e civili – che hanno scelto di mettere la propria vita al servizio degli altri, per difendere la libertà, la pace, la dignità di ogni essere umano. Sono loro, con il coraggio e la generosità silenziosa del dovere, ad aver scritto una delle pagine più nobili della nostra storia recente». È il messaggio di Crosetto in occasione della Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.

Nassiriya, Portolano: «Oggi rendiamo onore a quanti hanno servito e servono Patria»

«Ventidue anni fa, a Nassiriya, 19 italiani, militari, carabinieri e civili, caddero compiendo fino in fondo il loro dovere. Oggi rendiamo onore a loro e a tutti coloro che, nelle missioni internazionali, hanno servito e servono la Patria con coraggio e dedizione. Il loro esempio vive nel cuore delle nostre Forze Armate e nel silenzioso impegno quotidiano di chi continua a operare per la pace e la sicurezza di tutti. Onore ai Caduti. Non li dimenticheremo mai». Così il generale Luciano Portolano, capo di Stato maggiore della Difesa.

Fonte: Il Sole 24 Ore