Walmart, il ceo della crescita record va in pensione a 59 anni: ha aumentato stipendi e welfare ai dipendenti

Walmart, il ceo della crescita record va in pensione a 59 anni: ha aumentato stipendi e welfare ai dipendenti

Per gli statunitensi, Walmart è una istituzione. Più di un grande magazzino nel senso italiano del termine, i suoi innumerevoli stores mettono in vendita quasi di tutto, dall’elettronica di consumo all’alimentare, e il suo negozio online fa diretta concorrenza ad Amazon. Fin dal 2014, il suo Ceo è Doug McMillon, 59 anni compiuti da poco, di Memphis.

Ma ora McMillon, che ha trasformato la più grande catena di stores Usa, ma presente anche in diversi altri Stati in giro per il mondo, in un gigante tecnologico e ha guidato un periodo di robusta crescita delle vendite da quando è diventato amministratore delegato nel 2014, prevede di andare in pensione all’inizio del prossimo anno, come ha annunciato venerdì l’azienda destando molta sorpresa.

Il suo successore sarà John Furner, 51 anni, attuale responsabile delle operazioni di Walmart negli Stati Uniti, che assumerà l’incarico il 1° febbraio, il giorno successivo all’entrata in vigore del pensionamento di McMillon, ha dichiarato l’azienda. Sebbene McMillon sia destinato a trascorrere un anno come consulente del suo successore, le azioni di Walmart sono immediatamente scese del 3% nelle contrattazioni pre-mercato dopo la notizia dell’inaspettato cambio di leadership.

Una catena con 2,1 milioni di dipendenti

A differenza di Jeff Bezos di Amazon o di Elon Musk di Tesla, McMillon non è un nome noto, ma ha svolto un ruolo chiave nell’economia statunitense. Le performance di Walmart fungono da barometro della spesa dei consumatori, date le sue dimensioni e la vasta base di clienti. L’azienda sostiene che il 90% delle famiglie statunitensi si affidi a Walmart per una vasta gamma di prodotti e che oltre 150 milioni di clienti facciano acquisti sul suo sito web o nei suoi negozi ogni settimana.

Fonte: Il Sole 24 Ore