16.500 pazienti di Gaza in attesa di cure salvavita all’estero

16.500 pazienti di Gaza in attesa di cure salvavita all’estero

La polizia israeliana afferma che agenti dell’unità speciale Yamam hanno ucciso tre terroristi palestinesi durante un raid nel villaggio di Kafr Qud, nel nord della Cisgiordania vicino a Jenin. Lo riportano i media locali. La polizia dello Stato ebraico spiega che gli agenti hanno operato sulla base di informazioni fornite dallo Shin Bet e con il supporto delle Forze di difesa israeliane (Idf), per sventare una cellula terroristica che stava pianificando un attacco: i cecchini della Yamam hanno aperto il fuoco e ucciso i tre che erano emersi da una grotta nel villaggio; poco dopo l’aeronautica militare dello Stato ebraico ha effettuato un attacco aereo nella zona, prendendo di mira la grotta stessa.

Oms: oltre 16.500 pazienti devono lasciare Gaza

“Ieri l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha guidato un’altra evacuazione medica di 55 pazienti critici da Gaza per ricevere cure specialistiche all’estero, tra cui Giordania, Spagna e Turchia. 158 accompagnatori hanno viaggiato con loro. Ringraziamo il governo della Giordania e dell’Unione Europea per il supporto. Questo l’appello del direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità,

Oltre 16.500 pazienti devono ancora lasciare Gaza per ricevere cure salvavita. Continuiamo a chiedere ai Paesi di mostrare la loro solidarietà e di accettare più pazienti da Gaza, e di aprire tutte le vie di evacuazione medica, in particolare la Cisgiordania, inclusa la via di trasferimento a Gerusalemme Est. Non abbiamo tempo da perdere!”. Lo ha scritto su X il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Media: Hamas avrebbe inscenato ritrovamento corpo ostaggio

Secondo testimonianze di riservisti israeliani citate dai media locali, Hamas avrebbe messo in scena il ritrovamento del corpo di una persona che il gruppo sostiene essere un ostaggio deceduto. Come riportano Channel 12 e Army Radio, i miliziani avrebbero scavato in una zona della parte orientale di Gaza City, portato un corpo da un edificio vicino e deposto il cadavere nella buca, per poi ricoprirlo e chiamare la Croce Rossa affinché assistesse alla presunta “scoperta”. L’intera sequenza sarebbe stata ripresa da un drone militare israeliano, secondo Army Radio. L’esercito israeliano (Idf) non ha ancora rilasciato commenti ufficiali sulle accuse. Nella serata di ieri, Hamas ha consegnato il corpo alla Croce Rossa, che lo ha poi trasferito ai militari israeliani a Gaza. Il cadavere è stato inviato all’Istituto forense di Abu Kabir, a Tel Aviv, per l’identificazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore