ApritiModa, 100 aziende italiane svelano i segreti del made in Italy
Sono cento le aziende italiane che il 21 e 22 ottobre prossimi apriranno le porte delle loro fabbriche, dei loro atelier e dei loro musei in nome di una moda più “partecipata”, aperta a studenti, clienti o semplici appassionati. Si tiene il prossimo weekend la nuova edizione di ApritiModa, progetto ideato nel 2017 (con sole 14 aziende) dalla giornalista Cinzia Sasso e patrocinato da Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Comune di Milano, Fai Fondo per l’Ambiente Italiano, e Fondazione Altagamma.
Vi partecipano aziende da tutta Italia, diverse per attività, storia e dimensione: Armani, Dolce&Gabbana, Loro Piana, Zegna, Herno, Fratelli Rossetti, ma anche le new entry Otb Group e Fila; piccoli laboratori come Pino Grasso Ricami, Gallia&Peter Cappelli, l’ombrellificio artigiano Maglia, il guantaio Omega di Napoli, e istituzioni tra moda e cultura come i Laboratori del Teatro alla Scala, Cittadellarte Fondazione Pistoletto o il Museo del Tessuto e del Rame a Isili (Sud Sardegna) e il Museo Civico della Paglia a Signa (Firenze) .
La manifestazione, gratuita e aperta a tutti, è nata proprio con l’intento di coinvolgere i semplici cittadini in un mondo solitamente appannaggio di pochi addetti ai lavori. Valorizzando così l’unicità del made in Italy. L’edizione 2023 è dedicata alla moda sportiva italiana: per la prima volta, il pubblico avrà modo di scoprire le sinergie tra moda e sport guardando anche all’opportunità rappresentata dalle prossime Olimpiadi invernali 2026.
Tra le new entry c’è Otb: il gruppo fondato da Renzo Rosso sabato 21 ottobre aprirà – con un tour guidato – la sede di Staff International a Noventa Vicentina dove vengono progettate e prodotte le creazioni di alcuni brand tra cui Maison Margiela, Marni e Jil Sander. Nuova anche la partecipazione di Fila che renderà visitabile l’archivio della Fondazione FILA Museum di Biella, normalmente non accessibile al pubblico, sono conservati i cataloghi, le diapositive originali, gli schizzi preparatori, i bozzetti, i video e gli oltre 40mila pezzi delle collezioni Fila, dagli esordi del marchio nel 1911 ai giorni nostri.
Le visite si possono prenotare sul sito https://www.apritimoda.it/it/discover
Fonte: Il Sole 24 Ore