A Mestre posata la prima pietra del nuovo stadio da 18.500 posti

A Mestre posata la prima pietra del nuovo stadio da 18.500 posti

Ci vorranno circa 20 mesi per la realizzazione e inaugurazione del nuovo stadio che sorgerà all’interno del Bosco dello Sport, vicino all’aeroporto veneziano di Tessera. L’obiettivo è avere l’impianto pronto nella primavera del 2027: sarà capace di ospitare 18.500 posti, ed è progettato e omologato per accogliere partite di calcio di Serie A, incontri di rugby e grandi eventi dal vivo, come concerti (per una capienza di circa 24.400 spettatori) e manifestazioni internazionali.

Il progetto

La mattina del 21 ottobre la posa della prima pietra, presenti il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, l’assessore regionale Federico Caner e il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, insieme a diversi rappresentanti della società civile e militare.

Progettato dagli studi Maffeis Engineering e Populous, su incarico del raggruppamento di imprese composto da Costruzioni Bordignon, Fincantieri Infrastrutture e Ranzato Impianti, lo stadio ha forme architettoniche si ispirano al paesaggio circostante. I tratti curvilinei seguono l’andamento dell’intero masterplan, dialogando con i volumi della vicina arena e del centro sportivo. Anche il profilo perimetrale dello stadio segue le linee organiche del contesto: la sua struttura elegante ed essenziale si colloca idealmente all’interno del Bosco dello Sport come padiglione in un giardino. La forma sinuosa degli spalti richiama il fluire delle onde della laguna e simboleggia l’anello consacrato che veniva e viene lanciato nelle acque della laguna durante lo Sposalizio del Mare.

La geometria riflette il desiderio del nuovo impianto di intrecciarsi profondamente con la città. La facciata è caratterizzata da un gioco di elementi verticali che salgono verso l’alto in modo regolare e creano una sorta di quinta del catino. Questo ordito rende l’impianto leggero, arioso e permette una visione del catino dello stadio anche dall’esterno. Il podio a mezzaluna avvolge il volume dello stadio, diventando parte strategica della struttura, per ospitare l’ingresso e le aree dei giocatori, i parcheggi e altri servizi.

Fonte: Il Sole 24 Ore