A Napoli è di scena la grande musica barocca

A Napoli è di scena la grande musica barocca

A Napoli presso il celebre Complesso monumentale dei Girolamini risuonerà la grande musica barocca della capitale partenopea, con pezzi in prima moderna provenienti dai ricchissimi fondi della Biblioteca dei Girolamini. Molti ricorderanno la scena del film “La leggenda del pianista sull’oceano”, il duello fra Novecento e la star Jelly Roll Morton. La rivivremo a Roma, con Baricco voce recitante e Bollani che dà vita sia alla musica di Novecento sia al jazz anni Venti di Morton.

Napoli

Per il terzo anno consecutivo ecco la rassegna Tempio Armonico. Rarità musicali dall’Archivio dei Girolamini, un progetto del Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini. Il 20-21-27-28 quattro concerti dedicati al fiammeggiante barocco napoletano; al centro due autori dei quali il fondo musicale dei Girolamini conserva l’intera produzione superstite: Cristoforo Caresana (attivo a Napoli fin dalla metà del Seicento), di cui la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio presenterà il 20 alle 12.00 due Cantate ispirate al tema della Pace; e Donato Ricchezza, di cui si eseguirà in prima moderna l’Oratorio di San Martino Vescovo. Saranno inoltre presentate pagine corali di Antonio Nola, la Messa a 4 voci di Alessandro Scarlatti (dal manoscritto conservato sempre ai Girolamini) e musiche del compositore napoletano Gian Francesco De Majo.I concerti saranno preceduti da un incontro con esperti di varie discipline che rievocheranno il contesto artistico e culturale di un tempo estremamente significativo per la chiesa e la città

Roma

Il 16 all’Auditorium Parco della Musica “Novecento: Il Duello”, con Alessandro Baricco recitante e Stefano Bollani, piano; e con un intervento di Enrico Rava, tromba. Ricordiamo il testo teatrale e il film. Da una parte c’è Novecento, pianista nato e cresciuto in un transatlantico, autodidatta, capace di cogliere ogni stimolo, dal jazz a Debussy, dal folk alle musiche extraeuropee, ricreando tutto. Dall’altro una star del jazz come il pianista americano Jelly Roll Morton, che sale a bordo del transatlantico per sfidare quel bizzarro giovane la cui fama gli è insopportabile. «Evocarlo alla tastiera sarà come entrare nel mito», commenta Stefano Bollani. Chi ne uscirà vincitore, come già sappiamo, è Novecento. Che mette al tappeto Morton non solo con la sua immaginifica bravura, ma anche perché, all’aggressività irosa di Jelly Roll, contrappone la forza della curiosità. Morton duella per vincere, Novecento per voglia di imparare qualcosa di nuovo dall’avversario.

Trani

Dal 25 al 28 settembre (e poi l’1-2 ottobre a Bruxelles) la 24a edizione dei Dialoghi di Trani, che puntano sulla parola Umanità e invitano alcuni dei maggiori protagonisti del giornalismo, del mondo della cultura e della scienza, che si domanderanno “Quale Umanità stiamo costruendo per il nostro futuro?

Fonte: Il Sole 24 Ore