
A Perugia e provincia esercizi commerciali allergici a scontrini e canone tv
In provincia di Perugia oltre quattro esercizi commerciali su dieci non sono risultati in regola in materia di scontrini e ricevute fiscali secondo la Guardia di finanza di Perugia impegnata nel contrasto alle principali forme di illegalità economico-finanziaria. In tale ambito i reparti territoriali della provincia hanno eseguito 894 controlli nei primi otto mesi dell’anno, accertando 351 violazioni, pari a un tasso di irregolarità di circa il 40%, comminando sanzioni per circa 121.000 euro.
Secondo la guardia di finanza “una percentuale che mette in evidenza l’importanza di mantenere alta la soglia di attenzione anche sulle forme di evasione apparentemente ’minori’”.
Dall’inizio del 2025, il Comando provinciale di Perugia delle fiamme gialle ha rafforzato ulteriormente i servizi di controllo economico del territorio, concentrandosi, in particolare, sulla lotta all’evasione fiscale e al lavoro sommerso.
Una strategia operativa “che punta a colpire in modo sistematico quelle sacche di illegalità che danneggiano il tessuto economico sano, alterando la concorrenza e compromettendo il corretto funzionamento dei mercati dei beni e dei servizi.
Canone Rai: il 90% non ha pagato
Non paga canone Rai 90% esercizi controllati
Non pagava il canone Rai circa il 90% dei 62 titolari di esercizi pubblici controllati dalla Guardia finanza in provincia di Perugia. Sono stati infatti 58 quelli che non avevano assolto correttamente il previsto obbligo.
Fonte: Il Sole 24 Ore