A Torino i giorni dell’arte contemporanea con Artissima all’Oval
Edizione numero 32. E’ il week end di Artissima a Torino, appuntamento storicamente dedicato all’arte contemporanea, sotto la direzione di Luigi Fassi, che coincide con il week end dedicato alle sperimentazioni artistiche sotto diverse formez, da Paratissima a FlashBack. In scena per Artissima ci sono 176 gallerie da tutto il mondo, tra queste un centinaio tra le più importanti nel panorama internazionale, 34 realtà sperimentali, una dozzina di giovani espositori. L’appuntamento per appassionati, collezionisti e investitori è all’Oval (Lingotto) con le le quattro sezioni principali della fiera e le tre proposte – Present Future, Back to the Future e Disegni.
«Nei giorni di Artissima il sistema italiano, rappresentato da gallerie, musei, fondazioni, collezionismo ed editoria – trarrà nuova linfa per evolvere e immaginare il futuro dell’arte, grazie alla relazione con gli attori e le attrici del sistema europeo e globale che convergeranno a Torino» sottolinea Fassi. «Torino sa vivere di arte, e Artissima è il metronomo della più forte emozione autunnale della città».
Anche quest’anno va in scena quel connubio unico di collaborazioni attivate con numerose istituzioni pubbliche e private. Con la Fondazione Arte CRT, che opera grazie al contributo della Fondazione CRT, ad esempio, che ha aumentato a 300mila euro – lo stanziamento più consistente degli ultimi anni – il budget destinato acquisizioni di opere che andranno a favore della GAM e del Castello di Rivoli.
La profonda suggestione artistica delle proposte in campo si affianca la forte connotazione business dell’appuntamento di Torino. Durante i giorni di Artissima la città diventa fulcro di un ecosistema culturale che va oltre lo stesso evento. Torino di arricchisce di mostre e progetti, grazie alla presenza di direttori e curatori istituzionali in città. L’edizione 2025 conta inoltre 26 nuove gallerie che espongono all’Oval per la prima volta.
Manuale operativo per Nave Spaziale Terra è il titolo scelto per l’edizione in corso, a testimoniare lo smarrimento e insieme la necessità di rotte sicure. L’impatto economico di Artissima è stato stimato in circa 5 milioni di euro di indotto diretto nel 2024, attraverso biglietteria, vendite d’arte e turismo ed escludendo le ricadute indirette come trasporti e ristorazione.
Fonte: Il Sole 24 Ore