
A2A, a Brescia il maxipolo per le competenze tecniche sulle reti
Sarà a Brescia il maxipolo dove A2A formerà le sue persone sulle reti che portano luce, acqua e calore nelle città. Una palestra dove imparare a gestire, in totale sicurezza, le reti che è stata inaugurata ieri. Il nuovo Centro di Formazione, voluto da Unareti e cuore della Technical Academy del Gruppo, sarà un polo di competenze e innovazione, come ha spiegato l’Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini che ha partecipato all’inaugurazione con il Chief People and Transformation Officer Mauro Ghilardi, l’ad di Unareti Francesco Gerli e il vicesindaco del Comune di Brescia Federico Manzoni. Dal 2022 al primo trimestre 2025, la Technical Academy di A2A ha erogato oltre 22.000 ore di formazione e formato circa 1.500 addetti, di cui 567 solo nei primi mesi di quest’anno. Con l’apertura del nuovo Centro di Formazione di Brescia sulle reti, su cui sono stati investiti 1,5 milioni di euro, questi numeri sono destinati a crescere ulteriormente grazie a un piano che prevede la formazione di 1.200 persone all’anno. Un nuovo balzo in avanti con cui A2A vuole diventare sempre più strategica per la sicurezza delle infrastrutture, la qualità dei servizi e la valorizzazione delle persone.
L’obiettivo del Centro
L’obiettivo del Centro di Formazione è duplice. Da un lato valorizzare e trasmettere il patrimonio di conoscenze aziendali tra generazioni, e dall’altro rispondere ai fabbisogni specifici delle diverse unità operative con percorsi su misura. Per i nuovi ingressi sono previsti programmi di formazione di base, che consentono di acquisire rapidamente le competenze operative fondamentali. Per i profili più esperti sono stati sviluppati percorsi di aggiornamento e qualificazione, per valorizzare l’esperienza già maturata e renderla coerente con le esigenze tecnologiche più recenti.
La rigenerazione dell’area
Il centro nasce sull’area che un tempo ospitava lo stoccaggio del metano ed è ospitato in una una struttura moderna e sostenibile che restituisce al quartiere un luogo rigenerato, pensato per la crescita delle persone e la sicurezza delle infrastrutture. «Con la Technical Academy – spiega Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – investiamo sul capitale più importante che abbiamo: le persone. Nel nuovo Centro potremo formare i nostri tecnici con metodologie innovative, unendo esperienza e nuove tecnologie, per garantire l’efficienza delle infrastrutture e la qualità dei servizi essenziali che eroghiamo ogni giorno. Inoltre, potremo valorizzare il prezioso know how dei dipendenti più esperti, in modo che questo sapere possa essere tramandato alle nuove generazioni e non venga disperso. Allo stesso tempo, restituiamo a Brescia un’area rigenerata, trasformandola in un luogo che crea valore per il Gruppo e per la comunità». Il Centro di Formazione sorge infatti nel quartiere San Bartolomeo, a Brescia, su un ex sito industriale che dal 1976 al 2002 ha ospitato il deposito della società Retragas. L’intervento, spiega A2A in una nota, ha rappresentato una significativa opera di riqualificazione urbana: demolizione delle strutture esistenti, bonifica ambientale e ricostruzione di spazi moderni e sicuri destinati alla formazione. Oggi l’area torna a nuova vita con uno spazio complessivo di 3.800 mq, che comprende 2.200mq esterni attrezzati per le esercitazioni operative e un edificio su 2 piani, con aule didattiche e laboratori.
La Technical Academy
Il Centro di formazione nasce nell’ambito della Technical Academy che è stata creata nel 2022 e ha introdotto un approccio innovativo alla formazione tecnica, passando dal modello tradizionale di formazione sul campo a un sistema integrato che unisce lezioni in aula, addestramento pratico, training on the job e simulazioni digitali con strumenti immersivi e realtà virtuale. La struttura, che sorge su un’area di proprietà di Unareti, è stata concepita per offrire un’esperienza di apprendimento completa dove i lavoratori troveranno aule dotate delle più recenti tecnologie digitali per la didattica, affiancate da laboratori specializzati dove potranno mettere in pratica le conoscenze acquisite in un ambiente controllato e sicuro. E troveranno anche un’area esterna attrezzata che ricrea scenari operativi reali dove potranno simulare interventi e manovre in sicurezza su reti elettriche, impianti o spazi confinati. Questi ambienti sono fondamentali per unire teoria e pratica, garantendo una preparazione a 360 gradi per le diverse figure professionali del Gruppo.
Fonte: Il Sole 24 Ore