Abruzzo, la Regione punta sulla logistica intermodale con l’alleanza strada-ferro

Abruzzo, la Regione punta sulla logistica intermodale con l’alleanza strada-ferro

Strada e ferrovia alleate nel trasporto merci lungo il corridoio adriatico. Protagonisti dell’accordo: il consorzio marchigiano dell’autotrasporto TransAdriatico di Grattammare (Ascoli Piceno) e la compagnia ferroviaria abruzzese Sangritana Cargo di Lanciano (Chieti). Lunedì 10 novembre a Lanciano il closing dell’operazione. Regista dell’alleanza: la Regione Abruzzo con il governatore Marco Marsilio (Fratelli d’Italia), che punta sulla logistica intermodale per migliorare la competitività delle produzioni locali e attirare nuove imprese sul territorio, garantendo il trasporto di materie prime e prodotti finiti in modo rapido, efficiente ed economico.

Azionista al 100% di Sangritana Cargo è Tua, società unica abruzzese di trasporti interamente controllata dalla Regione. Tua cede a TransAdriatico il 30% di Sangritana Cargo (il 70% al momento resta a Tua). L’accordo prevede un’evoluzione della partecipazione privata fino al 51%, subordinata al raggiungimento degli obiettivi economici e produttivi del piano industriale, consolidando una governance mista fondata su criteri di efficienza, responsabilità e valore industriale. L’operazione porta liquidità per circa 2,5 milioni di euro nelle casse della Sangritana. Una boccata d’ossigeno per una compagnia che, nel 2024, ha fatto ricorso alla cassa integrazione per i 92 dipendenti, a causa della crisi del settore cargo e del fermo produttivo di Stellantis ad Atessa (Chieti).

Nell’assemblea dei soci di Tua, che si è tenuta venerdì 7 novembre a Pescara, è stato modificato lo statuto della compagnia abruzzese, per allargare il consiglio d’amministrazione da tre a cinque componenti (tre nominati dal socio privato). Fausto Memmo, attuale amministratore delegato di Sangritana Cargo, è stato designato alla presidenza, mentre il presidente di TransAdriatico, Natalino Mori, assumerà la carica di amministratore delegato.

L’alleanza, promossa dalla Regione Abruzzo tramite Tua, punta a rafforzare la catena logistica lungo la dorsale adriatica, connettendo porti, interporti e aree produttive in un sistema più integrato e competitivo. L’azionista pubblico garantisce continuità, presidio dell’interesse generale e sostenibilità territoriale. Il partner privato detiene la gestione esecutiva e introduce dinamiche industriali più snelle, know-how operativo e capacità di investimento in un comparto, quello del trasporto merci, che compete su regole di mercato e richiede rapidità decisionale.

Fonte: Il Sole 24 Ore