Acquisizioni e nuovi target strategici per lo sviluppo del gruppo Naïma
«Naïma ha chiuso il 2024 con un fatturato di 330 milioni di euro con una crescita dell’8,8%. Tutti e tre gli assi di mercato, fragranze, make up e skincare hanno registrato dinamiche positive con particolare attenzione al make up e allo skincare, settori che hanno registrato andamenti decisamente superiori alla media di mercato. Dal punto di vista della rete vendita, lo scorso anno si sono susseguite ventuno nuove aperture permettendo di ampliare la copertura nazionale del nostro gruppo. E per il 2025, il trend resta positivo e superiore alla media di mercato in un contesto che si sta dimostrando più complesso rispetto al passato»: così Daniele Siciliano, direttore generale di Naïma, commenta i risultati e le previsioni del gruppo di profumerie che ha raggiunto un totale di quasi 400 punti vendita anche grazie all’ingresso, avvenuto a febbraio 2025, di due insegne: Beauty Star e Sinatra.
«Gli obiettivi di sviluppo sono focalizzati sull’espansione, sulla crescita della conoscenza del brand e su un continuo miglioramento della qualità dell’esperienza garantita ai nostri clienti – continua Siciliano -. Naïma ha una forte penetrazione territoriale a livello nazionale, un obiettivo prefissato da anni. Tuttavia il numero di punti vendita è secondario rispetto alla capacità di offrire un servizio sempre più consistente e di qualità. Per il nostro gruppo questo è fondamentale e si ottiene attraverso l’investimento a lungo termine nel personale capace di interpretare i bisogni e offrire soluzioni su misura ai nostri clienti».
E aggiunge: «È fondamentale rafforzare il legame con il pubblico e far vivere al cliente un’esperienza ricca e soddisfacente che vada oltre il mero momento dell’acquisto. Un’interazione sempre più personalizzata sia dentro che fuori dallo store capace di creare quel rapporto di fiducia e soddisfazione che porterà i nostri clienti a ritornare nelle nostre profumerie per ogni bisogno legato alla loro bellezza. Guardiamo a nuovi target di clienti puntando sull’ampliamento dell’offerta che, pur mantenendo i grandi brand del lusso e del beauty come core business, apre agli indie brand con una sola vera condizione: la qualità del prodotto». Il tutto accompagnato da una strategia di comunicazione sempre più digital e social per allargare l’audience. «Oltre a questo – conclude Siciliano – assieme a Bain & Company abbiamo creato un piano di sviluppo che toccherà le aree più strategiche del gruppo e ci vedrà impegnati nei prossimi anni nella loro implementazione con l’obiettivo di diventare il retailer beauty leader in Italia».
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Fonte: Il Sole 24 Ore