Acquisizioni ed estero spingono i risultati di Italian Exhibition Group
Italian Exhibition Group conferma la traiettoria di crescita avviata negli ultimi anni e chiude i primi nove mesi del 2025 con ricavi per 190,8 milioni, in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, nonostante l’assenza di manifestazioni biennali come Tecna e Fesqua in Brasile. Postitivo anche l’andamento dell’Ebitda, pari a 45,1 milioni, in aumento del 5,3% rispetto al 30 settembre 2024. L’utile è invece di 16,1 milioni, rispetto ai 21 milioni dello stesso periodo dello scrorso anno.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2025 è pari a 108,3 milioni di euro, rispetto ai 62,2 milioni al 31 dicembre 2024, «influenzata – spiega la nota dell’azienda – dalla stagionalità del business e dagli investimenti in particolare di M&A». Il gruppo conferma le stime di crescita del fatturato nella parte alta del range fra i 260 e i 262 milioni, con un upgrade della marginalità operativa lorda attesa fra i 69 e i 71 milioni di euro.
«L’andamento dei primi nove mesi dell’anno evidenzia una crescita solida e sostenuta, che conferma la capacità del gruppo di creare valore anche in un contesto caratterizzato dall’assenza di alcuni eventi biennali. Nonostante il 2025 sia infatti un anno dispari, per noi tradizionalmente più debole, IEG ha continuato a registrare risultati positivi, grazie a una crescita organica in grado di compensare pienamente l’effetto della biennalità e a un portafoglio di manifestazioni sempre più riconosciuto e competitivo». ha detto l’amministratore delegato Corrado Peraboni.
Nonostante la flessione del 12,7%, a quota 41,5 milioni, il terzo trimestre ha confermato la forza delle principali manifestazioni del gruppo, a cominciare da Vicenzaoro. «Parallelamente, la prima edizione di IBF-Italian Bike Festival sotto la ostra gestione ha rappresentato un importante successo e un esempio concreto di come il gruppo sappia valorizzare nuove acquisizioni, creando sinergie e ampliando la propria presenza in settori in forte evoluzione come quello sportivo e outdoor – aggiunge Peraboni -. La crescita si è riflessa anche sul piano internazionale, dove SIJE – Singapore International Jewelry Expo e SIGEP Asia hanno confermato l’efficacia dei nostri format e la solidità del percorso di internazionalizzazione avviato negli ultimi anni».
Nei prossimi mesi, ha spiegato Peraboni, il gruppo procederà all’aggiornamento del Piano Strategico, «con l’obiettivo di allungare l’orizzonte temporale di piano, mantenendo la coerenza con le linee strategiche di fondo che guidano la crescita del gruppo e ne sostengono l’evoluzione a livello globale».
Fonte: Il Sole 24 Ore