Aerei: da oggi liquidi senza limiti nel bagaglio a mano. Ecco in quali aeroporti è già possibile

Aerei: da oggi liquidi senza limiti nel bagaglio a mano. Ecco in quali aeroporti è già possibile

Passeggeri soddisfatti in partenza dall’Aeroporto di Fiumicino dove, da oggi, come in tutti gli scali già dotati di scanner di ultima generazione, è possibile portare nel bagaglio a mano contenitori di liquidi superiori ai 100 millilitri. Nello scalo della capitale, secondo quanto reso noto da Adr, la società che gestisce gli aeroporti romani, è possibile attraversare i controlli di sicurezza con liquidi nel bagaglio a mano in contenitori fino a 2 litri ciascuno.

Come funziona all’aeroporto di Fiumicino

Il limite di 100 ml per contenitore resta, invece, per i voli diretti in Usa e Israele. L’ok è arrivato, come noto, nei giorni scorsi dalla Conferenza europea per l’aviazione civile (Ecac) che ha dato parere positivo all’algoritmo aggiornato dei macchinari capaci di rilevare sostanze pericolose senza dover separare o rimuovere i liquidi dal bagaglio. In Italia questi macchinari sono stati installati a Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino, Bergamo (da novembre), Bologna, Torino: proprio in questi scali i passeggeri in partenza tornano a beneficiare dell’approvazione comunitaria.

Passeggeri soddisfatti delle nuove regole

Molti passeggeri, intercettati questa mattina dall’agenzia Ansa allo scalo di Fiumicino, sono già al corrente della nuova disposizione mentre per gli altri il personale aeroportuale sta provvedendo ad informarli prima dei controlli di sicurezza, quindi prima che si liberino delle bottiglie o del loro contenuto. «Abbiamo saputo della novità stamattina: una misura che segna un passaggio positivo – sottolinea una coppia di passeggeri diretta negli Usa per lavoro – Accanto già al fatto di non dover togliere il laptop dallo zaino, e adesso anche i liquidi, in tutta sicurezza, le operazioni di imbarco sono facilitate e velocizzate. Per chi viaggia spesso come noi, è indubbiamente un grande vantaggio».

Altri hanno appreso del cambio una volta giunti in aeroporto. «Non sapevo della nuova misura ma la ritengo positiva, anche per chi, come me, viaggia occasionalmente e non è così pratico: nel passare i varchi troverà meno difficoltà», spiega un giovane viaggiatore. «Sono assolutamente contenta di questa novità – racconta una signora – anche perché era un disagio prima essere costretti, ad esempio, a gettare prima di entrare acqua e bibite, e poi riacquistarle all’interno».

Fonte: Il Sole 24 Ore