Aerei, indicente Ups: sull’MD-11 trovati segni di cedimento

Aerei, indicente Ups: sull’MD-11 trovati segni di cedimento

L’aereo MD-11 cargo della Ups precipitato questo mese a causa del distacco del motore sinistro subito dopo il decollo presentava crepe in diverse sezioni del pilone che fissavano il motore, secondo quanto rivelato da un rapporto preliminare sull’incidente che ha causato la morte di 14 persone. Gli investigatori del National Transportation Safety Board (NTSB) hanno trovato anche aree di cedimento da sovraccarico, secondo quanto affermato dall’agenzia che ha diffuso la drammatica sequenza di foto che mostra il motore e il suo pilone staccarsi e lanciarsi in aria in una palla di fuoco quasi immediatamente dopo il decollo. Il rapporto è il primo resoconto dettagliato dell’incidente avvenuto il 4 novembre.

Il McDonnell Douglas MD-11F ha perso il motore sinistro durante il decollo dall’hub principale dell’aeroporto di Louisville, nel Kentucky, e non è riuscito a salire oltre i 30 piedi prima di schiantarsi, secondo il rapporto. Tra le vittime figurano l’equipaggio e 11 persone a terra.

Dopo l’incidente, la Federal Aviation Administration statunitense ha temporaneamente bloccato tutti gli aerei cargo MD-11F, in attesa di ispezioni da parte degli operatori. Da allora ha esteso tale direttiva ad altri aeromobili con design simili del pilone a cui si aggancia il motore. Il blocco riguarda circa il 9% della flotta UPS e circa il 4% di quella della rivale FedEx Corp.

UPS ha dichiarato in un comunicato che, prima della direttiva della FAA, aveva bloccato la sua flotta di MD-11 «per eccesso di cautela». Il vettore e Boeing che ha rilevato McDonnell Douglas nel 1997, hanno affermato che stanno collaborando alle indagini.

Fonte: Il Sole 24 Ore