
Airbus raddoppia l’utile operativo sostenuto dalla difesa e dagli elicotteri
Il primo costruttore di aerei al mondo ha riportato nel secondo trimestre un utile operativo rettificato a 1,58 miliardi di euro contro 814 milioni di euro dello scorso anno mentre i ricavi sono rimasti sostanzialmente stabili a 16,07 miliardi di euro. L’utile netto si è assestato a 732 milioni di euro da 230 milioni dello scorso anno.
L’azienda ha inoltre annunciato l’intenzione di aumentare la produzione del suo A330neo fino a 5 aeromobili al mese nel 2029 per soddisfare la forte domanda, mantenendo invariati gli altri obiettivi di produzione.
Gli analisti si aspettavano in media un utile operativo rettificato di 1,47 miliardi di euro su un fatturato di 15,78 miliardi di euro nel secondo trimestre, secondo il consensus compilato dalla società.
Nei primi sei mesi Airbus ha consegnato 306 aerei, il numero più basso dal 2022, dopo la crisi Covid e ha bruciato cassa per 1,6 miliardi di euro si legge in un comunicato.
Airbusha docuto affrontare problemi alla catena di approvvigionamento che hanno limitato la sua capacità di aumentare la produzione e di smaltire il crescente arretrato di aerei. «Stiamo producendo aeromobili in linea con i nostri piani, ma le consegne sono rallentate a causa dei persistenti problemi di fornitura dei motori dell’A320» ha dichiarato il ceo Guillaume Faury Faury.
Fonte: Il Sole 24 Ore