
Al 17enne Giacomo Bonato il premio Campiello Giovani
Ha 17 anni, fa la quinta liceo, si è imposto con un racconto storico che ha per protagonisti i mercanti veneziani del Cinquecento. Giacomo Bonato è il vincitore della 30^ edizione del Campiello Giovani, il concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 21 anni organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.
Bonato, di Arquà Petrarca (PD), si è aggiudicato il premio con il racconto “Verso Oriente” scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Giorgio Zanchini,tra i cinqueraccontiarrivati in finale. Il vincitore è stato annunciato da Raffaele Boscaini, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto e da Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello.
Nella motivazione della Giuria si legge che “Il racconto ricostruisce con ritmo e competenza storica la vita mercantile di Venezia all’epoca della battaglia di Lepanto. Il genere del racconto storico è dominato dal diciassettenne Bonato con grande mestiere, e sottili richiami a temi attuali (l’istituzione del ghetto di Venezia, la libertà di culto per i cristiani presso gli Ottomani, l’influenza nella politica di guerra del denaro – banche e prestiti). Il finale apre al tema del desiderio, sempre irrealizzato: la guerra, per cui il mercante Zorzi ha fornito la Serenissima di legname per le galere, gli consente di accostare, come ha sempre sognato, Costantinopoli – ma non di vederla; per Bonato l’evidenza letteraria non è dalla parte dei sogni, ma della vita feconda dei suoi mercanti di Venezia, e della storia”.
Gli altri finalisti di questa edizione del Campiello Giovani erano: Valeria Arieti, 19 anni di Tuscania (VT), con il racconto “Le cose cadono”; Giacomo Masut, 18 anni di Martellago (VE), con il racconto “Ferro e anima”; Chiara Miscali, 21 anni di Ardauli (OR), con il racconto “Fa male, il mare d’inverno” e Aurora Vannucci, 19 anni di Parma, con il racconto “Un posto nel mondo”.
Fonte: Il Sole 24 Ore