Al via Eicma 2025, il mercato spinge gli scooter con vendite a +10%
All’apertura dell’82° edizione di Eicma, in programma a Fiera Milano Rho fino a domenica 9 novembre, i dati comunicati da Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) lasciano ben sperare per il futuro del comparto.
Il mercato delle ruote ha chiuso, infatti, le immatricolazioni del mese per la quarta volta in positivo nel 2025, grazie alla crescita dell’1,09% ottenuto a ottobre. L’andamento delle immatricolazioni, arrivate a 25.355 unità, conferma la tendenza di tutto il ’25 con con gli scooter che tirano il mercato grazie a un incremento del 9,8% e 14.985 unità vendute, le moto a – 9,59%, per un totale di 8.942 veicoli immatricolati a causa dei tanti chilometri zero ancora presenti in rete legati alla fine serie degli Euro 5 e i ciclomotori che si fermano a 1.428 mezzi con – 7,57%. Numeri che mostrano una forte polarizzazione del mercato verso gli scooter, con le moto che possono riprendersi all’esaurirsi dell’autoimmatricolato.
Mercato moto e scooter in lenta ripresa
Com’è andato il mercato moto e scooter nei primi dieci mesi dell’anno? Nel secondo semestre il mercato delle due ruote ha parzialmente recuperato il pesante passivo della prima parte dell’anno (-10% ad aprile) portando il parziale a -2,17% e 318.416 unità vendute. Il dato risulta ancor più interessante se inserito nel contesto europeo, dove secondo i dati del terzo trimestre diffusi dall’Associazione dei costruttori europei Acem, si è registrata una perdita del 7,2%. Anche nel progressivo annuo resta l’importante differenza tra scooter e moto, con i primi che crescono dell’8,82% per un totale di 182.325 unità vendute, e le seconde che calano del 12,66% e targano 123.918 mezzi. Dati ancora meno incoraggianti per i ciclomotori, che vedono sparire un quarto del loro mercato (-24,14%) registrando solo 12.173 unità.
Immatricolazioni Ciclomotori e scooter elettrici
La nicchia dei veicoli elettrici chiude nel segno della stabilità, con un complessivo +0,59% e 857 unità immatricolate a ottobre 2025. Anche in questo caso si notano grandi differenze, con i ciclomotori a + 22% e 393 veicoli venduti e gli scooter a – 15,89 % e 413 unità.
Continua il calo dei quadricicli
Fine degli incentivi, fine della crescita. Si potrebbe riassumere così lo stato di salute dei quadricicli in Italia, che per il quarto mese consecutivo chiude profondamente in negativo dopo la fine degli incentivi statali terminati lo scorso aprile. Nello specifico il mese di ottobre ha registrato un -34,52% che arriva al -41,78% per i quadricicli elettrici. Segno meno anche per il cumulato 2025, con un calo dell’11,73% e 14.648 unità immatricolate.
Fonte: Il Sole 24 Ore